Media shopping, maxi “imbrogling”?
Denuncia di un caiatino che a fine novembre ha pagato un oggetto senza averlo mai ricevuto e, dopo vani tentativi di ottenerlo, o quanto meno di avere il rimborso, è stato costretto a rivolgersi a un’associazione dei consumatori e alla trasmissione Mi manda Raitre. Allettato da una martellante campagna pubblicitaria sulle reti Mediaset, il cittadino decise di acquistare un oggetto per farne un regalo natalizio, ma, allettato dalle lusinghe dell’interlocutrice telefonica, finì per ordinarne -e pagarne- due. Purtroppo, però, nonostante le rassicurazioni ottenute all’atto dell’ordinazione, circa la consegna, in tempo utile per fare dei doni natalizi, solo dopo l’epifania all’uomo fu consegnato il pacco, nel quale, con somma sorpresa, trovò solo uno degli indumenti acquistati, peraltro di misura inferiore rispetto a quella concordata e con una vistosa macchia sul petto. Immediata la segnalazione telefonica all’apposito numero (a pagamento) per i reclami, ma dopo oltre un mese dal pagamento, nessun pacco gli è stato consegnato, ragion per cui il cittadino è stato costretto a rivolgersi a un’associazione dei consumatori per denunciare il danno e rivendicare il giusto risarcimento.