Guidare bendato una moto è un esperimento che potrebbe avere molti giovani imitatori

Guidare bendato una moto (con ulteriori pericoli) sul percorso di strade cittadine per circa 5 km: è questo il pericoloso esperimento che tenterà per la prima volta al mondo il signor Andrea Ruocco, in arte Andrei Phoenix, sperimentatore psichico e artista, nella Città di San Nicola la Strada alle 10:45 di Domenica 15 Febbraio. L’illusionista o sperimentatore psichico come si definisce, nei giorni scorsi ha fatto verificare ai giornalisti l'assenza di qualsiasi auricolare sulla moto (alla presenza di un meccanico) e su se stesso, riceverà un triplice bendaggio a occlusione della vista. Dopo di ciò, con partenza in Largo Rotonda e scortato dalla polizia, la protezione civile e da un medico, tenterà di creare un collegamento psichico tra la sua e la mente della folla in strada per vedere attraverso i loro occhi e completare l'incredibile esperimento fino a Piazza Municipio. Nell'esecuzione proverà inoltre a percepire una corda tesa messa a ostacolo in un punto casuale del percorso. L'evento sarà trasmesso in diretta radiofonica da Radio Caserta. Ciò che stupisce ed allarma molti genitori è il fatto che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Antonio Pascariello, abbia potuto concedere il proprio patrocinio ad una simile iniziativa che potrebbe avere molti imitatori fra i giovanissimi. La cronaca quotidiana ci racconta puntualmente di episodi del genere e della grave crisi d’identità di cui soffrono i ragazzi, della noia che li assale e li spinge a gesti estremi o ad imitare tutto quello che sentono o vedono per televisione. Senza contare che sono decine ogni giorno gli incidenti che vedono coinvolti auto e moto. Perché non interviene anche il Prefetto di Caserta ? Questo tipo di “attività artistiche”, se così le vogliamo chiamare, sono totalmente diseducative ed anche gli insegnanti delle scuole cittadine dovrebbero trarne lo spunto per dialogare e discutere con i loro discenti sull’inutilità di questi simili spettacoli. Parimenti il comune dovrebbe tornare sui suoi passi e revocare la concessione del patrocinio all’evento che potrebbe far pensare che la città esalti ed ispiri tali comportamenti assolutamente da non imitare.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post