“Io guido sobrio”

Successo per il secondo Incontro-dibattito con gli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado del  803 001: risponde Linea Amica
Un numero verde (803.001), un sito web (www.lineaamica.it): nasce Linea Amica, la rete multicanale dei centri di contatto della P.A. italiana. Questa la definizione usata dal Ministro Renato Brunetta, per presentare il nuovo progetto del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione. Sono sempre di più i cittadini che hanno bisogno di mettersi in contatto con le amministrazioni pubbliche per richiedere informazioni o lamentarsi di un servizio. Gli URP (Uffici di Relazione con il Pubblico) e i contact center sono nati per rispondere all'esigenza che hanno le amministrazioni pubbliche di creare servizi di risposta al cittadino. Ogni giorno, infatti, i circa 5000 centri di contatto del sistema P.A., ricevono e rispondono a oltre 500.000 richieste di informazioni e servizi via telefono o web, evitando ai propri utenti un dispendioso pellegrinaggio tra gli uffici amministrativi. Tali strutture però non sono tutte allo stesso livello: accanto a servizi con standard qualitativi vicini all'eccellenza ci sono realtà i cui risultati sono insufficienti per diversi fattori, quali ad esempio l'utilizzo di tecnologie obsolete, risorse finanziarie scarse, risorse umane scarsamente formate. Tale frammentazione fa sì che non si abbia una reale percezione della customer satisfaction. "Linea amica" si colloca in questo scenario come struttura di raccordo per favorire la percezione unitaria del servizio presso gli utenti. Il cittadino che contatterà "Linea amica" attraverso telefono, e-mail, sms o fax, sarà dirottato dagli operatori verso l'amministrazione competente a risolvere il problema e, nel caso di richieste più articolate, fungerà da URP di ultima istanza. Da prossimo mese di marzo, inoltre, chi non ha padronanza delle nuove tecnologie, potrà utilizzare un assistente virtuale come guida per usufruire dei servizi della P.A.; mentre dal mese di aprile saranno integrati nuovi servizi di assistenza ai disabili. Parallelamente, partirà un piano di formazione per diffondere a tutti gli operatori del network le stesse informazioni.

Il  giorno 21 febbraio 2009 alle ore 18,30 presso la Sala  Parrocchiale della Chiesa dedicata a San Paolino Vescovo si terrà l’assemblea annuale dei soci donatori iscritti alla Sezione Comunale di  S. Maria C.V.  All’ordine del giorno dell’ assemblea, tra l’altro, l’approvazione della relazione del Consiglio Direttivo e degli organi di controllo e l’approvazione  dei bilanci consuntivi e preventivi. Nel corso dell’assemblea, alla dovrebbero prendere parte gli oltre millecinquecento soci , avverrà anche la presentazione del programma per l’anno in corso. Oltre agli appuntamenti fissi del festa del donatore prevista per metà ottobre e le iniziative pro – Telethon  in calendario per fine anno il sodalizio avisino presieduto da Umberto Di Gennaro intende mettere in atto una serie di iniziative per la giornata nazionale della donazione di sangue di metà giugno in collaborazione con l’Amministrazione Comunale ed il Distretto Sanitario n° 38 promuovendo oltre ad una giornata di raccolta del prezioso liquido,  una tavola rotonda ed un’attività di prevenzione. L’Assemblea sarà anche l’occasione per illustrare il bilancio della campagna di pubbliche raccolte svoltesi nel 2008 presso il centro fisso dell’Ospedale Melorio e presso scuole, fabbriche, associazioni e parrocchie  e per illustrare quelle in programma per l’ anno in corso.

A cura dell’  Ufficio Stampa – Giovanni Della Corte – 3382769345
L'impatto dei Mass-Media sui Giovani se ne parla a Castel Morrone   
Castel Morrone: Si terrà oggi presso l'Aula Magna dell'Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Castel Morrone un importante seminario dal titolo “l'impatto dei Mass-Media sui Giovani”. Il seminario organizzato dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con il Forum Giovani di Castel Morrone vedrà la presenza di illustri ospiti che parleranno della tematica oggetto dell'incontro. Infatti, oltre ai saluti ed all'introduzione all'argomento che sarà fatta dal primo cittadino morronese Pietro Riello, si alterneranno in veste di relatori la dottoressa Antonella Papa, presidente del Forum Giovani di Castel Morrone, il dottor Michele Corleto, presidente regionale dei Forum Giovani, il dottor Gianmario Mariniello, consulente del Ministero delle Pari Opportunità, mentre concluderà la sessione l'Onorevole Pina Castiello, componente della XIV Commissione parlamentare sulle Politiche dell'Unione Europea. L'iniziativa, organizzata da questi due organismi istituzionali vuole stimolare i giovani, gli studenti, gli insegnanti e tutta la cittadinanza ad una riflessione sull'attuale scenario socio-culturale che vede nei mezzi di comunicazione e nelle nuove tecnologie elementi centrali della nostra esistenza e protagonisti attivi della costruzione di comportamenti sociali, analizzando nel contempo il problema cruciale del rapporto tra mezzi di comunicazione e processi educativi. Il Portavoce Comunale Giuseppe Di Fonzo

Forum giovani, ecco il direttivo e tutti i gruppi di lavoro

«Il Forum dei giovani è un organismo importante per voi ragazzi. Complimenti a chi, sin dall’inizio, ha creduto a questo progetto e ha lottato affinché si potesse costituire ufficialmente l’organismo». E’ stato questo l’intervento di chiusura dell’assessore alle Politiche Giovanili Arturo Gigliofiorito, dopo aver assistito al primo vertice del componenti del Forum Comunale. Un vertice che si è tenuto lo scorso 10 febbraio e che ha visto la partecipazione di tutti i membri dell’organismo presieduto da Gaetano Riccardelli. Dopo la presentazione dei tre componenti del neo direttivo, composto dal Vice Coordinatore Antonia Oliva, il Segretario Raffaele Santagata e il Tesoriere Gaetano De Simone, si è passati alla votazione all’unanimità dei coordinatori dei diversi gruppi di lavoro che comporranno il Forum cittadino: formazione ed istruzione (Joei Pasquariello); lavoro (Mario Pillani); cultura ed eventi (Giovanni Masiello); politiche sociali (Saverio Ferraiolo);  pari opportunità (Rosalba Palermo); sport (Nicola Caterino junior);comunicazione (Ivan Noviello); statuto (Giovanni Tremante) e politiche sociali (Saverio Ferraiolo). Ora la priorità dei giovani è quella di riformare lo statuto per non creare più situazioni di disagio, così come avvenuto di recente.

Leonte, due fratelli si danno il cambio nel paese dei Cedri. Torna a casa il 1° reggimento di manovra, rimpiazzato dal 24° reggimento di manovra alpino.
di Nunzio De Pinto  
CASERTA – Si è svolto martedì scorso il T.O.A. (Transfert of Authority) a Shama, in Libano, fra il 1° Reggimento di manovra, comandato dal colonnello Sergio Santamaria ed il 24° Reggimento di Manovra alpino di Merano (Bz), comandato dal Colonnello Saverio Santamaria, fratello nella vita e collega nel lavoro di Sergio, comandante del 1° Reggimento. “È stata un’emozione particolare” – ha dichiarato Saverio Santamaria – “La vita militare ci ha allontanato fisicamente in Italia e unito nel paese dei Cedri”. Dopo 190 giorni di intenso lavoro, i militari impiegati nell’operazione “Leonte” rientrano in Italia. Ad accoglierli all’aeroporto di Caselle, il generale Pasquale Terreri comandante della brigata logistica di proiezione. Nei sei mesi del mandato, i 300 soldati del 1° reggimento di manovra, hanno fornito il sostegno logistico a tutte le unità militari del contingente italiano, attualmente al comando del generale Flaviano Godio, comandante della brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e del settore multinazionale ovest di UNIFIL. “Il motto “Omnia Omnibus”, utilizzato nell’araldica del reggimento, sintetizza ciò che è stata la nostra missione” – ha spiegato il Colonnello Sergio Santamaria – “in una parola supportare, sempre ed ovunque”. Nel corso del proprio mandato il 1° reggimento con i suoi soldati e con i suoi mezzi ha  distribuito viveri per il confezionamento di 760.000 pasti, rifornito 1.650.000 litri di carburante, consegnato 32.000 parti di ricambio, organizzato e gestito il trasporto di  9.600 passeggeri da e per l’Italia e percorso 250.000 chilometri. “Oltre i nostri compiti istituzionali abbiamo svolto attività operative e di cooperazione civile militare” – ha aggiunto l’ufficiale – “che hanno contribuito ad accrescere il grande consenso che il contingente Italiano ha tra la popolazione e consentito di conoscere e capire meglio ciò che svolgono i caschi blu di UNIFIL in Libano”. Il 1° reggimento di manovra che, attraverso i suoi soldati, ha calcato più volte luoghi quali il Kosovo, la Bosnia, l’Albania, l’Iraq, il Pakistan, l’Afghanistan ed il Ciad, è stato recentemente impegnato contemporaneamente in sei operazioni di pace su tre differenti continenti. Altra curiosità è la presenza di altri due fratelli: oltre i Santamaria, i tenenti Tommaso e Matteo Martella, rispettivamente in servizio al 1° ed al 24° reggimento, che si danno il cambio in Libano.

Miranti (Prc), no alle mutilazioni genitale alle donne ed aiuto ai migranti
di Nunzio De Pinto
SAN NICOLA LA STRADA – Venerdì 6 febbraio, si è tenuto a Caserta, presso il Belvedere San Leucio, il convegno nazionale contro le mutilazioni genitali femminili, organizzato dall’Arci e dall’Associazione Femminile toscana Nosatras con l’alto patrocinio della Presidenza del  Consiglio, Dipartimento delle Pari opportunità. “Tale fenomeno” – ha affermato Anna Miranti di Rifondazione – “sebbene nasca dalle radici culturali più profonde di popoli africani ed asiatici, oggi tocca anche l’Europa, proprio attraverso la presenza degli immigrati nei nostri paesi. E se è vero che alcuni paesi africani sono già al fianco delle loro donne nella lotta alle mutilazioni genitali, non possiamo noi ignorare il contributo che una libera fruizione delle idee e delle informazioni può, nel nostro paese, contribuire a migliorare le condizioni di vita di donne che, fuori dai loro paesi d’origine, quindi più fragili e sole, sono certamente lontane dalla consapevolezza di un diritto così delicato come è quello ad una sessualità libera e non dolorosa. Inoltre, attraverso la lotta alle mutilazioni genitali femminili, le associazioni che lavorano su questi temi possono intercettare interi gruppi familiari e operando in delicato equilibrio tra tradizioni, religione e necessità , possono favorire quei processi di integrazione di cui il nostro paese ha bisogno. Gli immigrati ed una povera ragazza che lotta per morire dignitosamente sono al centro dell’agenda politica di questo nostro governo incapace di affrontare i nodi strutturali della nostra idea di società e di economia. I flussi migratori” – ha aggiunto Anna Miranti – “sono una realtà storica la cui spinta è da ricercare, tra l’altro, nell’atteggiamento predatorio di alcuni verso altri e nel desiderio degli uomini di migliorare la propria condizione. Non è negando tale necessità storica che aiuteremo i paesi più poveri a trattenere le loro genti e non è negando l’assistenza sanitaria che spaventeremo un uomo che per fuggire dal suo paese ha affrontare il mare forza dieci. In questo modo riusciremo solo a risvegliare gli appetiti dei nostri criminali che saranno ben lieti di curare i “ loro” immigrati rendendoli così sempre più invisibili. E magari sempre più malati. Accanto a noi , con buona pace della salute pubblica”.

territorio salernitano che si è svolto ieri mattina nella  Biblioteca Provinciale in via Valerio Laspro,1. La maratona per la sicurezza stradale nelle scuole, prosegue, grazie al progetto “Io Guido Sobrio”. Il promosso dall'Associazione "i Meridiani", in collaborazione con ANAS SpA, ACI, Prefettura di Salerno, Assessorato Provinciale ai Trasporti di Salerno e personale medico ed esperto del settore delle Asl territoriali e con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno e di tutti i Corpi dello Stato.
L’apertura del convegno è stata svolta da parte di Antonio Elia, Addetto stampa dell’Associazione “i Meridiani” poi  i saluti di Luca Della Corte, Direttore Generale dell’Associazione “i Meridiani”, Matilde Romito, Dirigente del Settore Beni Culturali, Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno, Vittoria Bonani, Responsabile della Biblioteca Provinciale di Salerno. Sono seguiti poi gli interventi del Dott. Gaetano Arenare, Assessore ai Beni ed alle Attività Culturali della Provincia di Salerno, Dott. Luca Cascone, Assessore alla Mobilità Comune di Salerno, Dott. Claudio Aprea, Responsabile del Progetto Autoformativo “Io Guido Sobrio”, del capitano Francesco Auriemma del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, del Dott. Renato Josca, Medico chirurgo maxillo-facciale dell’Asl Sa 2; e del Dott. Vincenzo Roca, Questore di Salerno.
L’assessore Gaetano Arenare ha sottolineato: << questo è un tema importantissimo,  per questo non usiamo solo la repressione ma anche il dialogo soprattutto fra ragazzi e famiglia. Le istituzioni devono dare il loro contributo e I Meridiani con questa iniziativa vanno in quel senso. Sono state sensibilizzate le scuole e questo serve per creare una società educante, un tassello importante per far comprendere il valore assoluto della vita>>.  
L’assessore Luca Cascone ha parlato di interventi mirati: << guidare sobri è molto importante. Non si può mettere a rischio la propria vita e quelli degli altri. Anche per questo già nella prossima estate a Salerno partiremo con programmi di controllo con le forze dell’ordine mettendo in campo la tolleranza zero: alcol test, droga test e autovelox soprattutto nel fine settimane e all’uscita delle discoteche e luoghi di divertimento>>.  
Il dott. Claudio Aprea, progettista invece  ha proposto: << le colpa del fatto che vi è un abuso di alcool o di sostanze di varie natura che alterano i normali comportamenti, è da ricercare non nei ragazzi ma nella società. Ringrazio I Meridiani Onlus nella persona del presidente Giarletta e tutte le istituzioni che hanno aderito al progetto “ Io Guido Sobrio” infatti tutti insieme dobbiamo responsabilizzarci e quindi rendere partecipi i giovani sui rischi in cui vanno incontro. Dobbiamo educarli ad amare sempre di più questo bene fondamentale che è la vita>>.  
Il capitano della Finanza, Francesco Auriemma ha messo in evidenza: << i controlli servono per diminuire gli incidenti e soprattutto monitorare il fenomeno dell’alcool e delle altre sostanze che producono assuefazione. Ci sono pene severe per chi guida dopo aver bevuto, sia dal punto di vista giuridico che sanzionatorio. La metafora è quindi questa, come una squadra di calcio dobbiamo vincere la partita per la vita rispettando le regole e dicendo no all’alcool>>.
 
Il dottore Renato Iosca, che ha mostrato delle immagini sugli incidenti stradali ha voluti rimarcare: << il grande fratello ha avuto circa 8 milioni di telespettatori mentre nella stessa serata è morta una ragazza dopo 17 anni di sofferenze, Eluana Englaro, ridotta così dopo un incidente stradale. E’ un dato che fa paura. La società deve cambiare. Cosa voglio dire, anche attraverso ad immagini forti, è che non si deve guidare quando abbiamo bevuto. Sono un chirurgo maxillo facciale e pratico tantissimi interventi su giovanissimi che purtroppo hanno alzato il gomito e hanno messo a repentaglio la loro vita e quella degli altri>>.
 
Le conclusioni al questore Vincenzo Roca, che ha parlato di “repressione” : << i ragazzi devono capire le gravi conseguenze collegate a condotta di guida imprudenti. Nel mondo infatti lo scorso anno sono morti 1 milione e 200 mila persone oltre 50 milioni di feriti. Dati allarmanti che ci hanno riflettere. Quindi quando c’è una regola va rispettata ed osservata. Chi le viola va punito. Quindi ben vengano questa iniziative volte alla prevenzione, ma non basta occorre ed è importante anche la repressione, attraverso controlli fuori alle discoteche e ai locali della movida. Il 30 % degli incidenti avviene uso di sostanze psicotrope o alcoliche quindi che alterano la percezione. Attraverso i controlli e la prevenzione dobbiamo far diminuire questa percentuale>>.  
 
Il presidente de "i Meridiani" Alfonso Giarletta, ha ricordato: << dopo il successo odierno, “Io Guido Sobrio” farà tappa ancora nei Comuni di Battipaglia e Polla per poi concludersi il 7 e 8 marzo presso il Centro Sociale di Salerno con la premiazione dei migliori elaborati e con il convegno: “Pianificazione, Strategie, Azioni e Strumenti per il miglioramento della Sicurezza Stradale” a cui interverrà il giornalista Rai Pierangelo Piegari, storico conduttore della rubrica TG1 Motori a cui verrà consegnata anche una Targa d’Argento alla carriera.   Per scaricare il progetto: www. Provveditorato.it. www.imeridianionlus.org. Abbiamo anche una piattaforma web: www.ioguidosobrio.it curata dalla D&D entertainment che, inoltre, produce la fortunata trasmissione Mukko Pallino condotta da Dario Nuzzo, collaboratore del progetto>>.

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