Servizio civile

Nei giorni 6/7/8 febbraio 2009, a Piedimonte Matese (CE) presso l’Istituto Alberghiero “Vincenzo Cappello” si è svolto

 

il corso di Formazione Generale per i Volontari delle Pro-Loco del Servizio Civile UNPLI, della provincia di Caserta.  Venerdì 6 alle ore 10:00 i giovani partecipanti, dopo aver eseguito l’accredito, sono stati invitati a prendere posto nelle aule, in un ordine in precedenza stabilito, che consisteva nel dividere i ragazzi che provenivano dai medesimi enti, questa scelta è stata compiuta per consentire una maggiore socializzazione tra tutti i presenti e possiamo anticipare che questo, che era uno degli obiettivi principali, è stato pienamente raggiunto. Le prime ore di lezioni sono state le medesime per tutte le aule, poiché si è proceduti all’“Identità del Gruppo e Patto Formativo”, per realizzare questo primo punto si è svolto un simpatico gioco che consisteva nel mettere tutti i ragazzi in cerchio e fargli prendere a ognuno il capo di tante cordicelle, in modo da formare delle coppie, che dopo un breve colloquio dovevano presentarsi all’intero gruppo presente in aula.  Questo “gioco” è stato veramente prezioso perché è servito ad amalgamare in modo migliore tutti i ragazzi presenti.  In questi giorni, diversi sono stati i relatori che si sono alternati nelle ore di lezione, persone che hanno messo a disposizione la propria esperienza lavorativa e di vita.  Doveroso è iniziare citando il dott. Franco Pezone, e il Prof. Mario Perotti, che sono rispettivamente il presidente provinciale UNPLI e il responsabile nazionale UNPLI del Servizio Civile, persone che da diversi anni a questa parte con il loro costante impegno e il loro instancabile lavoro sono riusciti a creare una realtà positiva, che è diventata parte integrante del nostro territorio e un’opportunità per tutti quei ragazzi che voglio fare una scelta che certamente cambierà la propria vita.  Doveroso è anche citare tutti coloro che si sono impegnati e che hanno messo a disposizione la loro esperienza per far sì che tutto ciò potesse svolgersi nel migliore dei modi. Possiamo iniziare parlando della dott. Filomena Marotta, giornalista del Mattino di Napoli, che ha tenuto una lezione su come creare un ufficio stampa, per scrivere brevi comunicati stampa o veri articoli di giornale, per gli eventi che sono realizzati dalle singole pro-loco. Altri due temi di fondamentale importanza trattati dalla dott. Manuela D’Onofrio che ricopre anche il ruolo di tutor, sono stati il concetto di “Beni Culturali” e “Obiezione di Coscienza e difesa della Patria”.  Un'altra interessante lezione è stata quella dell’altra tutor Mariana Iocco, che ha trattato il tema “Servizio Civile Nazionale, Associazionismo e Volontariato”, che ha coinvolto tutti i volontari, a esprimere attraverso le immagini ritagliate da vari giornali cosa significava per noi il concetto di servizio civile. Invece dalla dott. Maria Grazia Fiore i ragazzi hanno potuto apprendere come raccogliere e impostare dei dati, tipo gli abitanti, i servizi, i collegamenti che sono presenti sul proprio territorio. Poi si è avuta anche una lezione di Matteo Palmisani che ricopre la carica di presidente regionale LIPU (Lega  Italiana Protezione Uccelli), che durante le sue ore di lezione ha parlato dell’emergenza rifiuti che purtroppo aveva coinvolto la nostra regione nei mesi scorsi, ma ha anche illustrato la nuova riserva naturale che sorge tra Pontelatone e Capua. Tra vari corsi che si sono svolti, ve ne stato uno che ha riguardato la “Sicurezza sui luoghi di lavoro D.lgs 81/2008”, tenuta da Amedeo Iocco. Durante questi giorni di formazione non poteva certamente mancare  l’intervento del dott. Ciro Mainini, che è il responsabile regionale del servizio civile. L’ultimo giorno di formazione si è avuto una lezione collettiva, tenuta da Marco Perrotti, che ha illustrato la “I Diritti e doveri dei Volontari”. In questo nostro articolo non possiamo non ringraziare l’impeccabile accoglienza che si è avuta presso questa scuola alberghiera, dove tutti i ragazzi che hanno scelto questo tipo d’attività per il proprio futuro si sono impegnati per realizzare degli ottimi piatti, che tutti i presenti hanno potuto gustare durante la pausa pranzo e tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte non solo in questi tre giorni, ma tutto l’anno per fare in modo che questo progetto e tanti altri possano consolidarsi sempre più sul nostro territorio. Possiamo terminare sperando che quest’esperienza vissuta da tutti i ragazzi presenti, possa aver arricchito le loro conoscenze e che il ricordo di tutto ciò possa essere vivo anche negli anni che verranno

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post