Caiazzo (PRI), da settembre lezioni di cittadinanza a Costituzione nelle scuole
“Un'ora a settimana (33 annuali) dedicata allo studio della Costituzione, ai temi dell'educazione ambientale, alimentare e stradale, della legalità, alla promozione del fair play non solo nello sport”. È quanto ha affermato Luciano Caiazza, segretario cittadino del Partito Repubblicano e segretario nazionale della Cisas-Anas. “Era giunto il momento che nelle scuole venisse insegnato ai ragazzi la nostra Carta costituzionale e un po’ di educazione civica”. L'Atto di indirizzo dell'insegnamento "Cittadinanza e Costituzione" è stato presentato la settimana scorsa, a Palazzo Chigi, dal ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. “Dal prossimo settembre” – ha aggiunto Caiazza – “nelle scuole di ogni ordine e grado, dalle materne alle superiori, partirà la sperimentazione, per un anno, di questa nuova disciplina. Verrà insegnata durante le ore di storia, geografia e studi sociali, senza un incremento dell'orario scolastico, perché per sua natura si tratta di una materia interdisciplinare, e con il coinvolgimento attivo e creativo degli studenti. Proprio a questo scopo il ministero della Pubblica Istruzione ha pensato ad un concorso destinato alle scuole (il bando verrà emanato entro fine maggio) per finanziare con un milione di euro le migliori proposte di sperimentazione. La scuola italiana” – ha tenuto a sottolineare l’esponente politico e sindacale – “può e deve essere una palestra di democrazia". Anche l'introduzione del voto in condotta và di pari passo con il debutto di questa nuova disciplina che diventa, così, anche un valido strumento di integrazione per i figli dei migranti e per i nostri ragazzi che non la conoscono. È attraverso iniziative come questa” – ha concluso Caiazza – “coltiviamo la speranza di poter riuscire a formare cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, affrancati da pregiudizi razziali o religiosi, strenui difensori della democrazia”.
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