Sabato 14 Marzo 2009 dal vivo: Retina.it, Peak e Silvio Talamo

Sulla spinta del successo dell'agenda, sono stati coinvolti alcuni dei musicisti presenti in essa che si esibiranno, sabato 14 marzo  al Duel Beat di Napoli. In collaborazione con la fanzine Freakout si darà vita ad un vero e proprio party  e durante la serata si esibiranno Retina.it, Peak e Silvio Talamo. L'evento si svolgerà nella  sala tre del Due Beat ,sito alla via Antiniana 2 , con ingresso di euro sette sino alle  ore 22.00 e i primi 50 riceveranno la stupenda agenda 12×12 . Il progetto 12×12 non è altro che la prima agenda delle arti contemporanee campane. Un progetto editoriale itinerante della Phoebus Edizioni che nell'arco di dodici anni intende approfondire altrettante discipline artistiche. Quella 2009 è dedicata all'arte della musica: curata dalla OctopusRecords, presenta all'interno le biografie delle band campane, le foto e un elenco dettagliato dei festival musicali, delle etichette discografiche, dei locali e dei centri sociali, delle associazioni musicali, delle agenzie, delle riviste, delle radio e dei negozi di musica del territorio campano.
Dodici nuovi approfondimenti da conoscere tra le pagine dell'agenda, grazie alle biografie e ad immagini inedite degli Almamegretta, Le Loup Garou, Daniele Sepe, Libera Velo, Domasan, 24Grana, Retina.it, Bisca, Peak, Atari, RFC, Pennelli di Vermeer.
Ritornando all'evento che si terrà  sabato 14 marzo, in scena ci saranno i Retina.it, un progetto elettronico sperimentale e minimal che esplora e oltrepassa i confini della musica digitale. Definiti come la massima espressione dell'elettronica italiana, il duo formato da Lino Monaco e Nicola Buono, nasce a Pompei nella  metà degli  anni '90.  La loro musica impressiona da subito la leggendaria Hefty Records di Chicago che produce i loro album dal 1998.
Lino Monaco e Nicola Buono hanno cominciato a suonare nel 1994 incontrano il dj Rino Cerrone e insieme fanno nascere i Qmen, uno dei primi gruppi di musica elettronica nati all'ombra del Vesuvio, in cui sono ancora evidenti gli echi della prima new wave degli anni '80. Con questa denominazione il trio dà  alle stampe tre 12inch con diverse etichette italiane ed estere. L'interesse di Lino e Nicola, più  incline alla ricerca, li porta in seguito a decidere di accantonare l'attenzione per la techno per dedicarsi per più di quattro anni soltanto allo studio di nuove soluzioni sonore. Dalle ceneri dei Qmen prende vita dunque il progetto Retina.it. Insieme ai Retina.it si esibiraà Peak, ossia Paoo Picone aka Peak. Peak, nato nel 1976 comincia la sua attività musicale nel 1991, all'età di 15 anni come batterista. Nel 1995 approccia alle prime produzioni attraverso l'utilizzo di campionatori, drum machine e midi sequencing e nel 2001 fonda il progetto Mou, definito dalla critica come una delle band di riferimento nel genere dub'n'bass in Italia. Nel 2002 parte l'attività live che porterà Mou nei principali club e festival italiani quali Arezzo Wave, Leoncavallo, Officina99, Agricantus, toccando tutte le regioni italiane. Nel 2003 fonda l'agenzia di booking Soundabbast venendo così a contatto con artisti internazionali quali Burnt Friedman, Deadbeat, Retina.it, Rechenzentrum e altri.
Nel 2005 è cofondatore di AquietBump, etichetta di riferimento per la diffusione di digital dub e triphop. "So quiet ep" è la prima pubblicazione a nome Peak: un'esplorazione tra sonorità dub e landscape music. In fine, si esibirà Silvio Talamo, vocalist, songwriter, performer e poeta underground dall'attività poliedrica e originale, parte come percussionista ,  quest'aspetto della sua creatività sfocerà in seguito nell' esperienza con i Bungt e Bangt , gruppo di soli percussionisti capitanato da Maurizio Capone, dividendo la sua attività con i corsi frequentati all'università in una Napoli in piena fibrillazione. Già attivo, non solo nel campo musicale, ma anche in quello teatrale e performativo, sente il bisogno di esplorare nuove strade. Dopo le esperienze maturate nei locali e nei festival , vince con La Sezione Ritmica di Francesco Forni il contest Arezzo Wave, incomincia ad utilizzare la voce e a "giocarci", costruendo i primi interventi sonori  e presentandosi estemporaneamente in birrerie e teatri, spesso con l ' aiuto di una loop machine o qualche vecchia batteria elettronica. Su quest'ultimo set si baserà la performance del 14 marzo al Duelbeat.
Lucia Vagliviello

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post