Nuovo intervento del Maresciallo Palladino che salva tre bambini

Nella sua lunga esperienza di detective, il Maresciallo dei Carabinieri Nicola PALLADINO, che venerdì scorso ha salvato da morte sicura tre bambini che, lasciati soli dalla mamma, stavano giocando sul davanzale di casa, ne ha viste di cotte e di crude. Ma le ha sempre affrontate a viso aperto, come è nel dna degli appartenenti all'Arma dei Carabinieri ed, in particolare, a chi come lui è stato per molti anni un Carabiniere paracadutista in forza presso il Reggimento d'elite "Tuscania", all'epoca inquadrato nella Brigata "Folgore". Lo stesso reggimento di cui è stato il comandante, il Colonnello Carmelo BURGIO, al vertice del Comando provinciale CC di Caserta, che negli ultimi cinque anni ha inferto colpi durissimi ai numerosi clan del casertano decapitandoli e riducendoli al lumicino. A Scandiano, dove Palladino è il Comandante della locale stazione, tre bimbi di due, tre e quattro anni, lasciati soli in casa dalla madre per una visita medica all'ospedale, si sono messi a giocare sul davanzale della finestra, al quarto piano di un edificio nel Reggiano. Una situazione molto pericolosa, che ha mobilitato – dopo alcune segnalazioni al 112 – i carabinieri della tenenza di Scandiano. Palladino è accorso sul posto immediatamente. Ha suonato a lungo il campanello, e con la voce dal tipico accento campano ha attirato i bimbi verso la porta d'ingresso, che era chiusa a chiave, mentre il collega è riuscito a rintracciare sul posto di lavoro il padre, che è giunto poco dopo, prendendo in custodia i figlioletti. La madre, una casalinga di 25 anni, é stata denunciata per abbandono di minori. Palladino non è nuovo ad imprese coraggiose che lo hanno reso famoso fra i suoi concittadini ed hanno ottenuto il plauso dei suoi diretti superiori e del sindaco. Il Maresciallo Palladino, comandante da anni presso la Tenenza di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, è originario di Pastorano, più precisamente di Pantuliano (frazione di Pastorano), città che ha lasciato all'età di diciassette anni per correre ad arruolarsi nei Paracadutisti del Tuscania. Ora, che di anni ne ha 55, è sempre in prima linea, esempio per i trenta Carabinieri della Tenenza che guardano a lui come i naviganti guardano il faro durante la notte. Nell'estate del 2004, ad esempio, per poter arrestare un uomo che aveva cosparso di gasolio l'abitazione, dove si trovavano anche la moglie e i due figlioletti, minacciando di appiccare le fiamme, dovette togliersi completamente la divisa per dimostrare di essere disarmato prima di entrare in casa. Grazie a questo stratagemma, il Maresciallo Palladino permise di evitare la tragedia in una borgata a Scandiano. L'autore del gesto, un autista 43enne di origine campana, è stato poi bloccato dal sottufficiale e da altri carabinieri. Dopo circa tre quarti d'ora di trattative l'uomo si è mostrato disponibile ad aprire la porta e il comandante della Tenenza, il Maresciallo Nicola Palladino, si è spogliato per far capire che era disarmato. Quando il 43enne ha aperto la porta ha però cercato ugualmente di colpire il sottufficiale, lanciandogli contro un coltello, ma, l'uomo non sapeva con chi aveva a che fare ed il maresciallo riuscì a bloccare l'uomo e a portarlo in caserma. Alcuni mesi orsono salvò un trentottenne che minacciava di gettarsi dall’ultimo piano per motivi sentimentali e lui riuscì a salvargli la vita. Insomma, il pericolo è il mestiere dei Carabinieri e Palladino lo assolve al meglio.

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