La Brigata nelle scuole, firmato protocollo con provveditore
Nell’ottica degli ottimi rapporti intercorrenti con le istituzioni di Terra di Lavoro, è stato firmato lunedì scorso un protocollo d’intesa tra il Comandante della Brigata bersaglieri “Garibaldi”, Generale Luigi Scollo ed il Provveditore agli Studi, Dott. Vincenzo Di Matteo, che prevede l’effettuazione di un ciclo di conferenze, da parte di personale qualificato della Brigata, nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Caserta. Le conferenze verteranno sulla storia della Brigata, sulla partecipazione ad operazioni di peacekeeping, sull’impiego in attività di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali e, per le ultime classi delle scuole medie superiori, di informazione ed orientamento al lavoro, illustrando le varie modalità di arruolamento nell’ Esercito. Già il fatto che in tutto il mondo riecheggi il nome della Brigata “Garibaldi” è il segno indelebile di quanto è stato realizzato, perché difficilmente l'opinione pubblica conosce i nominativi di brigate o reggimenti. Impegnata in tutte le missioni di pace all'estero, la Garibaldi si è distinta in ogni azione militare o civile affidatale, incarnando quel messaggio del bersagliere Pilade Bronzetti, che ricevuto l'ordine di Garibaldi di resistere, accerchiato da 4.000 soldati borbonici, con soli trecento bersaglieri, rispose: "Qui fino agli estremi". Sia nelle catastrofi naturali sul territorio italiano, come in occasione dei terremoti del Friuli e dell'Irpinia, dell'alluvione di Firenze o della frana di Sarno; che all'estero prima nel natale del 1995 a Sarajevo, ancora prima a Valona, durante la prima missione internazionale a guida italiana (FMP), all'ingresso in Kosovo nel 1999 ponendo fine ad un periodo di sofferenze per tutte le popolazioni del luogo, per arrivare al recente impegno in Iraq, in Afghanistan, in Libano, in Iraq, la "Garibaldi" è stata il fiore all'occhiello delle nostre missioni, divenendo arma formidabile della nostra politica estera, che facendo leva sui risultati della brigata ha assunto un ruolo strategico nell'ambito delle missioni ONU.