Don Pasquale Scalera compie 45 anni di sacerdozio
14 marzo 1964 – 14 marzo 1974, due date che rimarranno per sempre scolpite nel cuore di don Pasquale Scalera, parroco della Chiesa dello Spirito Santo. La prima, la più importante perché ha sancito in maniera indissolubile la sua appartenenza a Cristo Crocifisso, è la data in cui, per mano del Cardinale Traglia, Vicario del Papa, viene ordinato sacerdote nella Chiesa di San Giovanni in Laterano a Roma. La seconda, che cade per espressa mano del Signore giusto a dieci dalla sua ordinazione a sacerdote, è la data in cui, il Vescovo Vito Roberti lo nomina parroco proprio a San Marco Evangelista. Dunque, quarantaquattro anni di sacerdozio e di apostolato in Cristo Crocifisso, e trentaquattro anni che don Pasquale presta la sua opera sacerdotale a San Marco, dove si è fatto amare dai suoi parrocchiani per il suo modo di essere vicino ai bisogni della povera gente e perché ha saputo parlare di Dio agli uomini. La parrocchia dello Spirito Santo è fra le più attive, ed anche la più generosa, negli aiuti umanitari sia in patria che all’estero. Don Pasquale è nato a Marcianise il 2 aprile 1938. All’età di quindici anni sente la voce del Signore che lo chiama a se. Partecipa questa notizia ai suoi genitori, che, con grandi sacrifici, lo fanno entrare in seminario a Roma, dove frequenta il secondo anno di ginnasio presso il liceo classico all’istituto San Tommaso, situato nella Domus Aurea. Entra nel Pontificio Ateneo Lateranense ove segue per due anni i corsi in filosofia ottenendo il Baccellerato in filosofia. Nello stesso istituto consegue la licenza in Teologia, specializzandosi in Teologia Morale. Il 14 marzo 1964 venne ordinato sacerdote e la sua prima attività pastorale si estrinseca con i primi tre anni di missionariato a Newvark, in America e, successivamente, come direttore degli istituti a Posillipo ed a Casoria fino al luglio 1973. Divenuto vicario pro-tempore, viene nominato parroco a San Marco Evangelista, proprio il 14 marzo 1974.