Solenni festeggiamenti in onore di Santa Maria dell’Agnena

I veri “Vitulacciuoli” ci hanno rinunciato: “Se la festa ti vuoi goder tacchi e cimeli vari non devi avere!”. Ebbene si,  perché anche quest’anno Vitulazio, in onore della Beata Vergine Maria dell’Agnena, è diventato una sorta di palio a ciel aperto, dove ad essere seguiti non sono più cavalli o altri animali ma i fuochi d’artificio!
Per tutte le vie, sempre più affollate del paese, domenica 19 Aprile, si è svolta la processione dedicata all’unica, indiscussa, protagonista (RICORDIAMOLO) Santa Maria dell’Agnena, che come vuole la tradizione, è stata portata a spalle dai Carristi, per oltre dodici ore. Un antico e santo corteo, con tanto di fisarmoniche, trombe, odorante di caramelle e torroncini e perché no anche di profumate messe in piega, sotto un cielo che brillava di fuochi (di particolare spettacolarità quelli dell’Associazione Commercianti di Vitulazio), ha rallegrato e benedetto il paese. Gira e volta per tutte le strade, c’è naturalmente Lei a capo di tutti,la Madre, raffigurata nella sacra immagine. ”Guardate quant’è bella” dicono le donne in coro e lo “struscichìo“ delle sottane accompagna l’antica litania ”O vergine dell’Agnena“ fino al rientro prima al Centro Parrocchiale e poi in Chiesa dove un’atmosfera da film biblico ci attendeva: anche quest’anno prima del rientro della Processione in Chiesa, un momento di raccoglimento ai piedi della croce del terzo millennio dove il concittadino e tenore M. Raffaele Russo ha intonato le soavi note dell’Ave Maria e Ave Madonna Santa in onore della amata Vergine, tutto incorniciato dallo spettacolo pirotecnico della ditta ”La Nuova Pirotecnica PADRE PIO”.

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