Spazi pubblici dati in concessione a imprenditori privati

L’amministrazione comunale decide di dare gli spazi pubblici attrezzati ai privati affinché ne curino la pulizia e la gestione dei servizi pubblici. A darne notizia è il responsabile della comunicazione dell’amministrazione comunale, Pasquino Corbelli, che sin dalla prima consiliatura ha ricoperto tale incarico. Nel comunicato stampa si sottolinea come sia intendimento dell’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Angelo Pascariello, valorizzare gli spazi pubblici attrezzati (villette e giardini) e renderli più fruibili dotandoli di idonei chioschi o altre analoghe attrezzature, creando in tal modo occasioni di aggregazioni per i cittadini, evitando nel contempo che tali spazi si trasformino in “terre di nessuno” con conseguenti atti di vandalismo e occasioni di male. L’esigenza prioritaria” – scrive il responsabile della comunicazione – “è quella di garantire l’apertura e la chiusura di tali spazi agli orari prestabiliti, un adempimento che comporterebbe grosse difficoltà organizzative ed economiche per il Comune se gestite in forma diretta. Tali finalità, però, possono essere raggiunte coniugando l’interesse pubblico con quello di piccoli imprenditori privati e/o associazioni interessati alla relativa gestione attraverso l’utilizzo dell’istituto della concessione al privato del suolo per la realizzazione di tali strutture per le attività di vendita di alimenti e bevande e/o attività ludiche. In tal modo si ottengono due risultati: il superamento di eventuali problematiche relative ad autorizzazioni edilizie ecc. e l’apertura e la chiusura delle villette recintate, nonché la pulizia delle stesse, la gestione dei servizi igienici ecc. La giunta comunale” – conclude la nota di Pasquino Corbelli – “visto il verbale della 2^ Commissione Consiliare del 26 marzo 2009, approvata all’unanimità, che invitava l’Amministrazione ad avvalersi dell’istituto della concessione per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, ha approvato il relativo capitolato per l’istituto delle concessioni”.

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