Elezioni: per voto disabili a casa la domanda va presentata entro il 18 maggio

“Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'articolo 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nelle predette dimore”, è questo il punto nodale dell’articolo 1 della Legge nr. 46 approvata lo scorso 7 maggio 2009, in materia di ammissione al voto domiciliare di elettori intrasportabili al seggio elettorale in quanto affetti da gravissime infermità che ne rendano impossibile l'allontanamento dall'abitazione. Ciò è stato reso possibile grazie al Governo Berlusconi. Si calcola che sono almeno 100.000 i cittadini italiani che potranno esercitare il loro diritto, sancito dalla Carta Costituzionale, di votare. Per votare a casa, gli elettori con gravissime infermità dovranno inviare al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti una dichiarazione dove si attesta la volontà di esprimere il voto presso la propria abitazione corredata da certificazione rilasciata dall'Asl e tale dichiarazione deve essere presentata in un periodo che va tra il quarantesimo e il ventesimo giorno antecedente la data della votazione, al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. La data ultima è il prossimo 18 maggio 2009 per la tornata elettorale del 6 e 7 giugno.

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