Il Generale Camporini al giuramento dei volontari del 2° blocco 2009

Venerdì 26 giugno 2009, con inizio ore 10.30, nella Caserma "Oreste Salomone" si svolgerà la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana dei volontari in ferma prefissata ad 1 anno (VFP1) del 2° blocco 2009 appartenenti al 17° Reggimento Addestramento Volontari "Acqui" e al 47° Reggimento Addestramento Volontari "Ferrara". Sarà, come si dice in gergo, “un giuramento solenne” in quanto vede la presenza per la prima volta a Capua, da quando il 28 febbraio 2008 è stato nominato dal Capo dello Stato al grado di Capo di Stato Maggiore della Difesa, del Generale Vincenzo CAMPORINI. Una presenza di alto profilo e, sotto certi aspetti, di un comandante che conosce bene Napoli e la Campania essendosi arruolato presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli nel 1965 con il corso “Drago III^”. Nato a Como il 21 giugno 1946, il Generale Camporini ha terminato il corso di studi con il grado di Sottotenente nel 1969, conseguendo la Laurea in Scienze Aeronautiche presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, mentre nel 2004 si è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l'Università degli Studi di Trieste. La cerimonia militare vedrà, naturalmente, la presenza del Generale di Divisione Antonio De Vita, Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative dell'Esercito con sede nella stessa caserma Salomone. Presenzieranno inoltre le massime Autorità civili, religiose e militari della Campania, della provincia di Caserta e dei comuni limitrofi, nonché numerosi Gonfaloni delle città della provincia ed i Labari della Associazioni Combattentistiche d’Arma. Non faranno mancare la loro vicinanza i numerosissimi parenti ed amici dei volontari giurandi che giungeranno da tutta la Penisola. Nel corso della cerimonia è previsto il lancio in caduta libera di un team di paracadutisti della “Folgore”, unità d’elite delle nostre FF.AA. che in questo momento è schierata in Afghanistan dove si sta comportando con grande professionalità ma, soprattutto, all’altezza dei nostri paracadutisti decimati ad El Alamein dove gli ultimi 300 superstiti ebbero l’onore delle armi dalle preponderanti forze alleate (dieci contro uno). Dopo il fatidico “ Lo Giuro” che rappresenta il “battesimo” di ogni militare, i volontari defluiranno per prepararsi allo sfilamento davanti alle autorità. I tempi della cerimonia saranno scanditi dalla Banda dell’Esercito Italiano.

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