Di Nuzzo chiede di intitolare una strada a Maiorano

“Martedì prossimo l’amministrazione comunale di San Nicola La Strada intitolerà il campo di calcio di Via Fermi ad un suo grande ed eroico concittadino, Domenico Amato, che ha donato la sua vita per salvare molti ebrei dalla morte certa nei campi di sterminio nazisti. Ma ci sono anche altri nostri concittadini che, sebbene non siano nativi di San Nicola, hanno dato lustro alla città. Uno di questi è il compianto Cavaliere Antonio Maiorano. Sono già trascorsi quattro anni dalla sua scomparsa. È ora che la città gli intitoli una strada”. È quanto ha affermato il giornalista Vincenzo DI NUZZO, patron dell’emittente radiofonica più longeva della provincia di Caserta, Radio Caserta Nuova (100Mhz). “L’appuntato Amato ha pagato con la vita la sua avversione contro ogni forma di dittatura che discrimina ed elimina chiunque non la pensi come loro. Il Cavaliere Maiorano” – ha sottolineato Di Nuzzo – “era un autentico democratico che, nel corso della sua lunga vita si è sempre schierato a fianco dei più deboli. Maiorano è stato per anni Presidente del Libero Movimento in difesa dei cittadini, ed aveva una sua rubrica sul settimanale “Sabato non solo Sport” dove portava a conoscenza della cittadinanza tutte le “cose” che non andavano bene in città. Molte volte si è schierato contro i potenti di turno” – ha aggiunto – “pur di affermare la legalità e la trasparenza. È stato scrittore, poeta, storico e giornalista arguto ed indipendente da tutto e tutti. La sua scomparsa ha lasciato in città un grande vuoto e intitolargli una strada è il più piccolo riconoscimento che la città di San Nicola La Strada possa fare per lui. Propongo” – ha poi concluso Di Nuzzo, impegnato nella preparazione della 35^ edizione canora del Pierino d’Oro che, insieme alla Mascherina d’Argento, sono le due manifestazioni di più lunga durata del casertano – “che l’Amministrazione gli intitoli il piazzale antistante il viale Carlo III^ vicino all’hotel Serenella, visto che pochi metri più in la è stato costruito il “Piazzale Matilde Serao, alla memoria della celebre giornalista partenopea. Dunque, un’affinità culturale che accomuna i due personaggi e che sono in posizione strategica alla vista dei turisti”. Antonio Maiorano ha sempre praticato il giornalismo con predilezione per gli articoli di carattere storico per diverse testate come: Calabria Letteraria, Presenza, Pungolo Verde, il periodico regionale “Calabria”, gli Oratori, la Gazzetta Nuova, Cento città, l’Avvenire. In maniera costante ha curato la rubrica “Libera Voce di San Nicola La Strada” nel settimanale locale “Sabato non solo Sport”. È stato autore di diversi libri: Stelle del Sud, raccolta di 52 poesie (1983), Da Calazia a San Nicola La Strada (1987), Viaggio nella Storia di San Nicola La Strada, libro adottato dalle scuole medie cittadine come testo fondamentale per la storia locale, Storia di una chiesa “Santa Maria degli Angeli” (1991), La Rotonda di San Nicola La Strada (1992), Una finestra su San Nicola La Strada (1998), La Tragedia Sacra (2003), Storia del Real Sito borbonico nella città di San Nicola La Strada (2004). L’Appia, il fascino di una strada imperiale (2004) è stato il suo ultimo lavoro storico letterario.

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