Il primo caporal maggiore Tramontano dei Lagunari “Serenissima” celebra festa del reggimento

Luca Tramontano, primo caporal maggiore del Reggimento Lagunari “Serenissima” è tornato da poco dalla sua terza missione in terra straniera (2 in Libano ed 1 in Iraq). Luca, nato a San Marco Evangelista e residente in via 8 Marzo, stamattina celebra la festa del suo reggimento nella laguna di Venezia. “Sono contento” – ci ha dichiarato nel corso di una telefonata presso la caserma di Malcontenta (Ve) – “di aver fatto nuovamente l'esperienza in Libano anche se la precedente esperienza è risultata più stimolante. La mia squadra” – ha aggiunto Tramontano, con l’incarico di fuciliere, dal 2003 nei Lagunari (reparto di esplorazione anfibia dell’Esercito Italiano e le loro tradizioni risalgono ai “fanti da mar” della Repubblica di Venezia) – “è stata veramente affiatata e non abbiamo avuto problemi; spero veramente in futuro di continuare a lavorare insieme con la mia squadra. Nel corso della missione, che è durata sei mesi, ho sempre pensato alla mia famiglia ed ai miei amici. Nella terra dei Cedri” – ha concluso – “mi sono trovato bene, la gente è molto più "europea", sia nelle abitudini che nei rapporti, di quando mi aspettassi. Sicuramente rifarei l'esperienza di nuovo”. Il reggimento Lagunari “Serenissima”, comandato dal Colonnello Arturo NITTI, è alla sua seconda missione in Libano al seguito della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, da cui dipende anche in Italia. Nella “terra dei cedri” ha costituito il primo reggimento di manovra (Italbatt I) del Contingente italiano e del Sector West di Unifil al comando del generale Flaviano Godio. Impegnati nel far rispettare la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il loro lavoro si è articolato quotidianamente in pattuglie, motorizzate e appiedate, posti di osservazione, attività di cooperazione civile e militare. Con base a Marakah, in una splendida infrastruttura che affaccia sulla città di Tiro, i Lagunari dell’Esercito sono una realtà accettata e apprezzata dalla popolazione e dalle autorità locali. Fra i fucilieri del colonnello Arturo Nitti, numerosi sono i giovani meridionali, fra questi proprio Luca Tramontano che, nel giorno del 25° Anniversario del riconoscimento della specialità dei Lagunari, porta in terra veneta le migliori qualità dei ragazzi del Sud, lealtà, fedeltà, voglia di lavorare e di impegnarsi al limite delle proprie possibilità, ma, soprattutto, un cuore grande così che, nelle missioni di peacekeeping, si è rivelato insostituibile ed hanno fatto assurgere il nostro Paese all’attenzione degli alleati, che cercano, senza riuscirvi, di imitare “la via italiana al peacekeeping”.

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