Opere pie nel degrado
La provincia di Caserta entro metà agosto dovrà eseguire nello stabile delle Opere Pie tutti gli interventi necessari volti a scongiurare il pericolo per la incolumità pubblica e privata e per la salute pubblica. Lo ha ordinato il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, in sinergia con il presidente delle opere Pie Ciro Nevano, a seguito del sopralluogo effettuato dai tecnici della Provincia i quali hanno rilevato e convalidato con un verbale lo stato di estremo abbandono in cui versa la struttura. Entro e non oltre 60 giorni dalla sottoscrizione dell’impegno – assunto lo scorso 16 giugno – il parlamentino di Corso Trieste di Caserta dovrà quindi ripristinare delle tegole sui cornicioni perimetrali (vicolo Di Dario e via D’Ettore), bloccare degli infissi in legno, pulire erbacce infestanti presenti nel chiostro posteriore con accesso da via De Simone e impermeabilizzare una parete in prossimità di una copertura crollata. Lo stato di fatiscenza e degrado è stato verificato – lo ricordiamo – dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dai carabinieri con tanto di scatti fotografici, dall’Asl Ce/1 e dagli stessi responsabili della Provincia di Caserta, Ente che ha in comodato la struttura e ha a carico gli oneri relativi agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché quelli di gestione e funzionamento. L’intervento è urgente, considerato il perdurare della situazione, e necessario per il pericolo e il grave inconveniente igienico-sanitario. L’osservanza della disposizione sarà controllata perciò con rigore dal personale dell’Ufficio di Polizia Municipale di Caiazzo.