Liceo, Pascariello non ho mai impedito nessuno di parlare
“Non ho mai impedito al Partito Democratico di parlare”. È la lapidaria affermazione del sindaco Angelo Antonio Pascariello di fronte all’accusa lanciatagli dal PD ieri con un comunicato stampa, con il quale accusavano il sindaco di aver negato a Lucia Esposito di parlare durante la conferenza stampa di presentazione, da parte del Prefetto, dottor Biagio Giliberti, delle tavole del progetto per la costruzione del nuovo liceo.”L’accusa del PD è infondata. Infatti, con mia nota, il 24 giugno scorso ho inviato una lettera al Presidente del Consiglio, agli assessori ed a tutti i consiglieri comunali, invitandoli a partecipare alla conferenza stampa. È ovvio” – sottolinea – “se un consigliere avesse voluto prendere la parola di fronte al Prefetto, non avrei potuto certo impedirlo. Quindi, la polemica è solo un pretesto”. Messa da parte la polemica, registriamo il grande successo della presentazione delle tavole progettuali del nuovo Istituto Scolastico “Liceo Scientifico” che sarà realizzato in Via Grotta. La presentazione è avvenuta ieri pomeriggio nell’aula consiliare del municipio sannicolese. Alla conferenza erano presenti molti consiglieri comunali e l’esecutivo cittadino al completo. Molto numerosa la partecipazione dei cittadini, fra cui molti genitori dei giovani liceali, interessati a quanto avrebbe detto il Prefetto Giliberti. I lavori sono stati aperti dal saluto del sindaco Angelo Antonio Pascariello, ovviamente soddisfatto per come si è evoluta e determinata questa delicata problematica che per la prima volta porterà a San Nicola la Strada un istituto scolastico superiore. “Intendo esprimere al dott. Biagio Giliberti” – ha dichiarato felicissimo il primo cittadino – “la mia personale ed istituzionale soddisfazione per la solerzia, la concretezza e la gentilezza con le quali ha inteso, prima conoscere le vicende amministrative del Liceo Scientifico di San Nicola la Strada e provvedere nel merito nell’interesse dei cittadini amministrati. Sono certo” – ha aggiunto Pascariello – “che l’impulso propulsivo che il Prefetto Giliberti ha inteso dare alla soluzione della delicata problematica, non potrà non produrre frutti positivi ed attesi dagli studenti, dalle loro famiglie, dalle Autorità Scolastiche e, se mi si consente, dal Sindaco della Città”. Subito dopo è stata la volta del Commissario Straordinario della Provincia di Caserta, Prefetto Biagio Giliberti, che ha assicurato tutto il suo impegno in prima persona, almeno sino a quando rimarrà alla guida dell’Amministrazione provinciale. A seguire ci sono stati gli interventi dei tecnici che hanno materialmente provveduto a dare seguito all’accordo sottoscritto lo scorso mese di maggio a Corso Trieste: ing. Alessandro Diana, Direttore Generale, capo ufficio Area Tecnica della Provincia di Caserta, e architetto Giovanni Tuzio, dirigente del Settore Edilizia Scolastica della Provincia di Caserta. Molto apprezzato anche l’intervento del prof. Alfonso Saponara, preside del Liceo Scientifico “Diaz” di Caserta che ha espresso soddisfazione per un provvedimento che consente in tal modo anche di decongestionare la città di Caserta. È dal 2005, anno in cui è stata istituita a San Nicola la Strada una succursale del Liceo Scientifico “Diaz” di Caserta, che continua in maniera incessante, mai interrotta nel corso degli anni, l’attività amministrativa per trovare una sede idonea e realizzare in città una sezione staccata del suddetto liceo. Negli ultimi mesi si sono intensificati i rapporti tra il Comune e l’Amministrazione Provinciale di Caserta, prima con Nicola Ucciero, assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, e poi, dopo le dimissioni del presidente Sandro De Franciscis, con il Commissario Straordinario, il Prefetto Biagio Giliberti. La nuova sede della scuola superiore, ormai diventata indispensabile per le esigenze del Comune (che conta oramai oltre 21.000 residenti, ed in via di aumento) e del circondario, nonché per alleggerire la popolazione scolastica del liceo scientifico “Diaz” di Caserta, sarà realizzata in Via Grotta, in zona F9 di proprietà della Curia casertana, e precisamente avviando le procedure espropriative per la particella n. 37 del foglio 5. A questo punto non resta altro da fare che aspettare la deposizione della prima pietra che, si spera, possa avvenire al più presto.