I residenti di via Palomba protestano

Sono numerosi i residenti di Via Palomba che protestano perché la zona è piena zeppa di rifiuti. Sono, infatti 17 i cassonetti della spazzatura posizionati dall’assessorato all’Ambiente del Comune di San Nicola La Strada che, specialmente nel week end si riedono di sacchetti della spazzatura che, una volta che i cassonetti sono pieni, vengono abbandonati all’esterno degli stessi. Via Palomba, inoltre, è una strada di libero accesso anche da parte dei cittadini dei comuni attigui, oltre che camionisti di passaggio. Uno dei residenti, funzionario di Palazzo Reale a Napoli, V.S., ha scritto lamentando il gravissimo disagio che prova. “Concordo pienamente con quanto esposto dalla signora Rosaria Forestiere. Via G. Palomba non sembra essere una strada facente parte del nostro comune: da quando sono stati posizionati nella stessa i contenitori per i rifiuti (in maniera copiosa ed in ottimo stato sia dal punto di vista funzionale che estetico !!!) e che sembrano affetti dal ballo di San Vito in quanto stranamente mutano di continuo posizione, la strada sembra essere diventata il punto di raccolta dell'intero circondario ed in qualsiasi ora del giorno e della notte, abitanti della città di Caserta compresi, una sorta di isola ecologica ma in negativo. Per quanto riguarda il randagismo, proprio dal sottoscritto e da altri residenti nella stessa strada, sono stati più volte contattati la ASL di Caserta, il Comune di San Nicola La Strada ed i Vigili Urbani del nostro comune per la presenza di un nutrito branco di cani di notevoli dimensioni che hanno eletto il proprio domicilio in un vasto prato antistante le nostre abitazioni e che considerano di loro esclusiva proprietà, con un unico risultato: il nulla; probabilmente si aspetta che accada qualcosa di grave, come accaduto recentemente in altre città, e di cui nessuno, ovviamente, avrò alcuna responsabilità, peculiarità questa tutta italiana. Relativamente al servizio di pulizia” – ha aggiunto S.V. – “non credo che esso sia previsto per via Palomba in quanto raramente si sono visti operatori ecologici all'opera, probabilmente perchè l'amministrazione comunale ritiene, bontà sua, che i residenti abbiano raggiunto un tale grado di responsabilità e senso civico per cui non necessitano del servizio di cui sopra, nonostante le gravose gabelle che versano nelle casse comunali. Ancora i galoppatoi ed in particolare il galoppatoio est: è diventato uno sversatoio per quasi tutta la sua lunghezza; ma è così complicato intervenire per colmare l'ormai inutile fossato con della normale terra, cosa questa che oltretutto renderebbe fruibile la fermata degli autobus posta proprio all'altezza di via Palomba, utilissima per i residenti che usufruiscono dei servizi pubblici di trasporto. Quali norme, intralci burocratici lo impediscono, non certamente quelli che hanno comunque permesso la realizzazione della utilissima pista ciclabile”.

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