La patria dello Zen fa sempre più tendenza

Dai cartoni di Miyazaki, i romanzi di Marakan, il cinema di Kitano alla incursione massiccia sulle nostre tavole con sushi, sashimi, sakè: è la “Jap mania” che imperversa in tutte le arti del vecchio continente.
Lo sguardo rivolto al Sol Levante influenza sempre più con le sue linee sobrie ed eleganti (l’ideale estetico del wabi-sabi) ma gonfie di saggezza, con le sue tradizioni, il design, l’architettura,la grafica e ci porta ad iscriverci a corsi di giardinaggio bonsai o al Chano Yu (cerimonia del te).
E’ un Giappone stratificato che esporta film cult del cinema d’animazione, marchi di moda come Issey Miyake e Yohji Yamamoto e ci sorprende continuamente;basta osservare come i giovani passino tranquillamente da un abito tradizionale,a quello griffatissimo, fino a quello manga.
Un laboratorio postmoderno che non tralascia la saggezza di uno sguardo antico e il vasto patrimonio tradizionale, tutto in continua trasformazione. Tokyo mon amour

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