Caiazzo D Agostino è morto con colpo alla mandibola

E’ morto Salvatore D’Agostino, l’anziano che l’11 settembre scorso, fu vittima di un incidente presso la sua abitazione, quando per un fatale caso, fu colpito da un proiettile del fucile con cui andava a caccia.
Era venerdì pomeriggio quando accadde la tragedia a Caiazzo (Caserta) in via Riccetta. Salvatore, 64enne del luogo, stava pulendo il fucile da caccia calibro 12. L’anziano era un bravo cacciatore ma in quel momento veniva attratto per un attimo da ciò che succedeva fuori. L’uomo è uscito posando l’arma per tornare alcuni minuti dopo. Il poveretto ha preso l’arma dimenticando che il fucile era carico ed ha accidentalmente premuto il grilletto.
E’ partito un proiettile che lo ha colpito alla mandibola. Prontamente, i familiari della vittima hanno allertato l’ambulanza del 118 che hanno trasportato il poveretto all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove è stato immediatamente sottoposto ad un intervento chirurgico.
Sembrava che l’intervento fosse andato bene, i medici erano fiduciosi, tanto che, nonostante fosse ancora ricoverato in prognosi riservata in sala rianimativa, avevano comunicato ai familiari che il congiunto era fuori pericolo. I familiari, la moglie Florinda,  i fratelli Carlo e Antonio e la sorella Rosa, speravano di portare a casa Salvatore, ma così non è stato perché nel pomeriggio di oggi, dopo dieci giorni di agonia, l’uomo è spirato. Tutta la comunità di Caiazzo e Piana di Monte Verna (Caserta), di cui il D’Agostino è originario, sono terribilmente scossi dalla tragedia che ha colpito la famiglia.
Il corpo del 64enne è stato trasferito all’istituto di medicina legale del nosocomio casertano, in attesa di una visita medico legale.

 

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