Chi costruisce e chi distrugge

Un malefico segno di inciviltà continua ad offendere la nostra città. Le ferite e le offese inferte ai beni comuni sono opera di incalliti ed emeriti sfaccendati o di ignobili individui che forse, appartenendo all’altra sponda, sono spinti a commettere, per l’atavico piacere di distruggere, azioni delinquenziali che, per il loro insano gesto,denotano principi di pazzia Alcuni mesi addietro, la fontana che abbellisce la villa nei pressi della rotonda era continuamente presa di mira da ignobili sconosciuti che si “divertivano”a lanciare in acqua tutto di tutto: scarpe, barattoli, bottiglie, scatole di cartone, stracci, carcasse di animali ecc. Ripulito il fondo della vasca, alcuni giorni dopo era di nuovo ricoperto di rifiuti di ogni genere. In città si diffuse la notizia che la fontana sarebbe stata abolita, la vasca riempita con terriccio e al centro avrebbero messo a dimora alcune piante. Forse tutto ciò restituì la ragione ai disfattisti e la fontana fu lasciata zampillare continuando a fare bella mostra di sé. Altro atto vandalico fu quello perpetrato ai danni dei lampioni che abbelliscono la villa:14 risultavano abbattuti e gli Amministratori intervennero per sanare il danno! Da alcune settimane i novelli vandali hanno scaricato la loro rabbia contro la base perimetrale della rotonda asportando i blocchi in travertino di Bellona. Un altro ignobile gesto che denota il piacere di demolire ciò che gli Amministratori costruirono. A tutto ciò si aggiunge il continuo “piacere” dei grafomani che, sul muro perimetrale di piazza mercato, lasciano messaggi amorosi alle belle di turno, mentre altri ancora scaricano la loro follia sulla topografia stradale modificandone i nomi:Via Rossini in via Ossini, via Mascagni in via Masca, via Puccini in via Pucini, via Ungaretti in via Retti ecc Una continua opera distruttiva ai danni della città che, ai visitatori, mostra un volto offeso e poco edificante. Si spera che le Forze dell’Ordine, durante i loro provvidi interventi, possano affidare alle patrie galere i novelli vandali.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post