Anche un imprenditore bellonese tra i 63 indaganti

Carmine Gaetano Criscione, imprenditore bellonese, ha ricevuto la notifica del divieto di esercitare la professione perché coinvolto nel blitz della Guardia di finanza e dei carabinieri del Nucleo Operativo Provinciale di Caserta, 63 indagati tra politici, dirigenti della Pubblica amministrazione, professionisti ed imprenditori campani, di cui 25 colpiti da misure personali
Una vasta operazione della Procura di Napoli, coordinati  dal Pubblico Ministero dott. Francesco Curcio, e un lavoro congiunto dei Comandi Provinciali dei Carabinieri di Caserta e della Guardia di Finanza di Napoli ha portato all’esecuzione di 1 ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, 18 divieti di dimora e 6 misure interdittive del divieto di esercitare l’impresa e la professione nei confronti di politici, dirigenti della Pubblica amministrazione, professionisti ed imprenditori campani, a vario titolo coinvolti.
In particolare, gli uomini dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno accertato, tra l’altro, l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie di truffe, falsi, abusi di ufficio, turbative d’asta e concussioni commessi nell’ambito della gestione di appalti pubblici, concorsi finalizzati all’assunzione di personale ed affidamento di incarichi professionali nella Pubblica Amministrazione.
Le complesse ed articolate attività investigative, sono culminate con l’emissione, da parte del GIP, su richiesta dalla Procura di Napoli – Sezione Reati Pubblica Amministrazione – delle citate misure restrittive.

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