Con l’ora legale arrivano i nuovi orari

Con il cambio dell’ora legale arrivano i nuovi orari di apertura e chiusura degli esercizi pubblici. A disporlo con un’ordinanza il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, considerati i parere favorevoli del sindacato provinciale pubblici esercizi (Fipe dell'Ascom e Confcommercio) e delle categorie interessate. Gli alberghi, le pensioni, le locande, i caffé, gli spacci di bevande non alcooliche e bar dovranno alzare la serranda alle 6 e abbassarla all’una di notte. Stessa chiusura ma apertura fissata per le 8 per ristoranti, trattorie e spacci di cibi cotti con consumazione sul posto. Diverso il caso delle osterie che dovranno rispettare le fasce 10 -1,00. Più rigore per le sale pubbliche di bigliardo e sale giochi che dovranno considerare la fascia oraria compresa tra le 12 e le 22. “E' data facoltà agli esercenti di posticipare l'apertura e di anticipare la chiusura dei propri  locali fino ad un massimo di una ora rispetto agli orari fissati – spiega il firmatario del provvedimento, il primo cittadino Giaquinto – Eventuali deroghe all'orario stabilito con la presente ordinanza debbono essere preventivamente autorizzate”. Inoltre la fascia tricolore ricorda “che è obbligo tenere esposti nell'esercizio, in luogo ben visibile, il cartello indicante l'orario osservato, le autorizzazioni alla vendita ed il listino prezzi delle consumazioni, la riproduzione a stampa dell'estratto delle disposizioni di legge di P.S. n. 635/1940 e i cartelli Vietato Fumare”. Si occuperanno della vigilanza e della verifica dell’esecuzione dell’ordinanza gli Ufficiali ed Agenti della Forza Pubblica.

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