Lega difesa del cane denuncia avvelenamento di diversi cani randagi

“La Lega nazionale difesa del cane denuncia alle competente autorità  ed all'opinione pubblica un vergognoso e crudele fenomeno che si sta verificando sotto gli occhi di tutti in Via Ferrari: l'avvelenamento di cani vaganti sul territorio”. La denuncia parte della professoressa Dulcizia Castaldo, presidente della Lega difesa del cane, sezione di San Nicola La Strada, associazione legalmente riconosciuta e regolarmente registrata nell'apposito albo della Regione Campania. Il dilagare del fenomeno di uccisione e maltrattamento di animali mediante la disseminazione nell’ambiente di esche o bocconi avvelenati rappresenta, oltre che un'azione indegna di ogni essere umano, anche un serio rischio per la popolazione umana, in particolare per i bambini e per l’ambiente. In proposito, giova sottolineare che l'anno scorso il Ministero della Salute ha emanato un'ordinanza recante norme sul “Divieto di utilizzo e di detenzione di esche o bocconi avvelenati”. “Proprio alcuni giorni orsono” – ha aggiunto la professorezza Castaldo – “è stata avvelenata una cagnetta di razza “setter” che aveva partorito ed allattato diversi i suoi piccoli solo per una decina di giorni prima di essere avvelenata. La sorte dei suoi piccoli è ancora incerta visto che hanno pochi giorni di vita. La notizia dell'avvelenamento dei cani ad Alvignano è stata immediatamente inviata all'ufficio legale dell'associazione che ha sede a Milano. Questi assassini” – non usa mezzi termini la responsabile locale dell'associazione per definire questi delinquenti – “dovranno essere scoperti e dovranno rispondere delle loro basse azioni penalmente e pecuniaramente in quanto i maltrattamenti e le uccisioni degli animali comporta oggi severe e meritate punizioni. La Lega” – ha concluso Dulcizia Castaldo – “provvederà a coinvolgere direttamente tutte le istituzioni locali (comune e forze dell'ordine) che sicuramente interverranno con più frequenti ed accurati controlli”.

 
 

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