Panico (Prc), lottare uniti per riconquistare la dignità di essere lavoratore

Ha avuto vasta eco il convegno che si tenuto la settimana scorsa presso l’Hotel Europa ad opera dei movimenti ed associazioni di sinistra relativi al lavoro che manca ed al modo di come riunire tutte le sinistre intorno ad esso. “Lottare uniti per riconquistare la dignità di essere lavoratore” è quanto ha affermato il segretario provinciale di Rifondazione comunista, il trentacinquenne sannicolese Pasquale Panico. “ Oggi il lavoro” – ha aggiunto – “è diventato una sorta di libero accordo tra datore e lavoratore, si contano più di 40 tipologie diverse di lavoro precario e in questi giorni al senato c'è un disegno di legge mirato a deregolamentare le norme del lavoro in Italia. Tante aziende firmano accordi, raggranellano un soldi pubblici” – ha sottolineato Panico – “e invece di garantire occupazione duratura per i lavoratori, rinegoziano o addirittura cestinano gli accordi. I lavoratori precari e al nero si sono visti condonare dal proprio governo le aziende che per tanti anni li hanno precarizzati. Se i lavoratori sono linfa e ricchezza per i nostri territori credo che bisogna dare segnali precisi sulle loro tutele. Dobbiamo dare un segnale di unità alla nostra gente” – ha concluso il neo eletto segretario provinciale di Rifondazione – “rilanciare la sinistra comunista e di alternativa del nostro paese che sappia lottare unita con i lavoratori che attraversano in questo periodo difficoltà e insicurezze sul loro futuro”.

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