Palailario, 3° torneo nazionale tennis tavolo
La città di San Nicola la Strada apre le porte al Tennistavolo nazionale, dove, presso il “Palailario” sito in via Quasimodo, si terrà, il prossimo 30 e 31 gennaio prossimo, il terzo Torneo nazionale predeterminato Giovanile 2009/2010. Alla manifestazione sportiva, che utilizzerà per l'occasione 9 tavoli “Butterfly Centrefold 25”, prenderanno parte le categorie maschili e femminili dei Giovanissimi (a. 1999/2000); Ragazzi (a. 97-98); Allievi (a. 95-96); Juoniores (a. 93-94). Presente anche il team casertano di Stefano Brignola, Presidente dell’A.s.d. Tennistavolo Caserta, il cui amore per il Tennistavolo lo accompagna ormai dal lontano 1973. L’Associazione Dilettantistica Sportiva Tennistavolo Caserta da oltre 35 anni onora, sui vari campi di gioco italiani e mondiali, il nome di Caserta. Eppure nonostante le molteplici attività, fatta eccezione per gli addetti ai lavori, sono davvero pochi quelli che la collocano nella sua giusta dimensione. Attualmente l’ASD TT. Caserta è stata riconosciuta dalla Fitet come la prima società campana per attività nella speciale classifica interna e alla Società Sportiva, presieduta da Stefano Brignola, è stata altresì conferita dal Coni Nazionale, il 22 giugno 2009, la “Stella di Bronzo al merito sportivo”. Da tempo l’ASD TT Caserta promuove e diffonde in Campania la disciplina sportiva. Le Associazioni di Tennistavolo di San Nicola La Strada, Capua e Marcianise sono costole nate dalla struttura casertana, mentre altre associazioni pongistiche in Campania spesso ricorrono alla competenza e alla disponibilità di Stefano Brignola che ha anche ricoperto, tra l’altro, l’incarico di Consigliere Nazionale della Federazione. Nel frattempo, a San Nicola La Strada si sta ultimando l’agognato Palazzetto del Tennistavolo, grazie all’impegno del Sindaco Angelo Pascariello e di Stefano Brignola che diverrebbe finalmente una sede idonea al Tennistavolo casertano. Da troppo tempo, infatti, l’attività viene svolta nei locali di Viale Ellittico (ex Canapificio) e non risulta essere più consona al prestigio nazionale raggiunto e all’attività da svolgere.
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