Manifestazione contro gli atti vandalici

Ieri alle 9,30 è partito dalla Scuola Media di Calvi Risorta un lunghissimo corteo, che si è snodato per le vie cittadine e che era un chiaro segno della cittadinanza per manifestare contro gli atti vandalici che hanno colpito nel corso degli ultimi mesi le scuole della loro città. Alla testa del corteo erano i ragazzi con gli strumenti musicali, in particolar modo tamburi, che guidati da un insegnante hanno scandito il tempo e il passo di questo fiume di persone. Seguivano, poi, la Dirigente Scolastica la Dott.ssa Roviello e il Sindaco Prof. Antonio Caparco, attorniati da alcuni esponenti del consiglio comunale e dai rappresentanti delle varie associazioni di volontariato, ma soprattutto accompagnati dagli alunni di ogni ordine e grado, dai loro genitori, dai nonni, dalle zie in pratica da tutti i cittadini caleni, che hanno dimostrato quanto tengono al loro paese. La manifestazione è terminata nello spazio antistante il Municipio, dove toccanti sono state, a mio parere, le parole pronunciate dalla Dirigente, che traendo spunto da un brano di  un vecchio libro di testo che le leggeva il papà quando era ancora bambina e che parlava dell’importanza della scuola, ha ribadito a tutti i presenti che l’Istituzione Scuola deve riappropriarsi della sua funzione, ossia di guida per le nuove generazioni e che nulla sarà mai più importante della Cultura, intesa non in maniera pedissequa ma come crescita personale e come amplaimento della visione globale dell’Uomo. Un plauso speciale, però, meritano tutti gli alunni che hanno dimostrato il loro grande senso civico, comportandosi correttamente e facendo sì che la manifestazione riuscisse nel migliore dei modi, ma soprattutto hanno capito l’importanza che tale gesto ha rappresentato per il loro paese, per il loro futuro.

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