Ambiente e Web

L’utilizzo di un motore di ricerca comporta l’attivazione di complesse reti di server con il conseguente dispendio di energia e risorse. Si calcola che per ogni ricerca avviata da un utente sul Web il livello di emissioni di CO2 sia pari a quello di una lampadina accesa per un’ora. Se si considera che un utente medio attiva circa mille ricerche all’anno si può avere un’idea dell’impatto ambientale complessivo. E’ proprio per contenere questo impatto che nasce Ecosia (www.ecosia.org), il primo motore di ricerca ecologico promosso da WWF, Yahoo e Bing che, oltre ad utilizzare server alimentati tramite energie rinnovabili, reinveste l’80% del ricavato  in progetti di protezione della foresta amazzonica gestiti dal WWF. Grazie a un semplice contatore, Ecosia permette inoltre di conoscere la quantità di CO2 risparmiata per ogni ricerca effettuata.

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