Celebrata la giornata della memoria
In tutta la Regione Campania è stata celebrata la “Giornata della Memoria”, una storica e triste ricorrenza con testimonianze e filmati sulla deportazione degli ebrei da parte dei nazisti. A Bellona, alla presenza di un folto pubblico convenuto nella Sala Consiliare 54 Martiri, la manifestazione è stata organizzata in maniera impeccabile dall’Assessore alla Cultura Arianna Di Giovanni. Erano presenti il Sindaco Giancarlo Della Cioppa, il Prof. Felicio Corvese e signora, il Dirigente scolastico Luca Antropoli, il Capogruppo di Maggioranza delegato ai grandi eventi, Domenico Valeriani, l’Assessore ai lavori pubblici Giuseppe Iorio, il Presidente dell’ANFIM Vincenzo Carbone, il Comandante la stazione dei carabinieri di Vitulazio M.llo Crescenzo Iannarella e gli alunni della scuola media di Bellona che leggevano poesie e scritti composti per l’occasione. Dopo la proiezione di un filmato sulla deportazione degli ebrei, il cantautore vitulatino Antonio D’Addio , accompagnato dai maestri Franco Scialdone e Giovanni Di Lillo e le coreografie della ballerina Giuliana Alicandro, dava inizio allo spettacolo intitolato “Via della Vittoria” ispirato al sacrificio di 54 cittadini bellonesi trucidati dai nazisti, la mattina del 7 ottobre, nei pressi di una cava di tufo.
Suggestivo il momento in cui la ballerina accendeva 54 ceri per poi spegnerli, al termine dello spettacolo, per significare lo spegnersi della vita di tanti uomini che pagarono una colpa non commessa: l’uccisione di un soldato della Divisione tedesca Goering ed il ferimento di un secondo. Ne scaturì una feroce rappresaglia che radunò, nella cappella di S. Michele, circa 200 cittadini: sacerdoti, professionisti, studenti, soldati e agricoltori che, a gruppi di dieci, percorrendo Via della Vittoria, oggi Via 54 Martiri, erano freddamente uccisi da un mitragliere appostato dietro una siepe nei pressi della cava ubicata alla periferia di Bellona dove, ogni 7 ottobre, si ritrovano tanti bellonesi con le Autorità civili, religiose e militari.