Cure palliative: non si perda tempo

Torna alla Camera, per l’approvazione finale, il Ddl su cure palliative e terapia del dolore. La nuova legge, votata all’unanimità in Senato, introdurrà anche nel nostro Paese “il diritto del cittadino ad accedere alle terapie del dolore”.
 
«Ci auguriamo che il Parlamento non perda tempo ed approvi, in via definitiva, una legge da troppo tempo attesa dai malati e dalle loro famiglie». A dirlo è Corrado Stillo, responsabile dell’Osservatorio dell’Associazione “G. Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” (www.dossetti.it), commentando il disegno di legge, in forma più ristretta rispetto a quello che aveva ottenuto il via libera lo scorso 16 settembre. Il testo prevede sanzioni per le Regioni inadempienti, fondi ad hoc e una semplificazione nella prescrizione dei medicinali impiegati nelle terapie del dolore.
 
«La lotta contro il dolore, in tutte le sue manifestazioni cliniche – ha dichiarato Stillo – rappresenta un baluardo di civiltà a cui siamo tutti chiamati per la difesa della dignità umana. Il testo di legge, su cui ci auguriamo un’ampia convergenza di tutti gli schieramenti politici, permetterà al nostro Paese un balzo in avanti sulla via seguita  dalle democrazie più avanzate».
 
Secondo l’Associazione G. Dossetti “la semplificazione di accesso  alle terapie antidolorifiche, la formazione del personale, la costituzione di un Osservatorio permanente sulle terapie anti dolore, sono misure lungamente attese ed, ogni ulteriore ritardo, sarà una colpevole negligenza verso i malati”. «Chiediamo al Presidente della Camera, Gianfranco Fini – ha concluso Stillo –  di mettere all’ordine dei lavori, in tempi rapidi, il disegno di legge licenziato dal Senato e di  dare al Paese un’immagine da Istituzioni che siano  realmente al servizio dei cittadini».

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