Da Greenpeace riceviamo:
Ciao franco,
un increscioso contrattempo deve avere obbligato il PDL a usare dei manifesti errati per la convocazione della manifestazione di domani, 20 marzo, in Piazza San Giovanni a Roma. Forse un errore di stampa. Un sorridente Silvio Berlusconi, infatti, annuncia che sul palco della piazza romana sottoscriverà insieme ai 13 candidati presidenti “gli impegni comuni a tutte le Regioni”. Si tratta di 6 punti, dal piano casa al verde e alle piste ciclabili. Manca però il settimo impegno, il più importante, ovvero: “Una centrale nucleare a due passi da casa tua”. Ma Greenpeace ha deciso di porre rimedio a questo errore: ha “scovato” il vero manifesto, quello rimasto chiuso nel cassetto del PDL, e ha deciso di diffonderlo. Un Berlusconi sempre sorridente annuncia che “Il nucleare vince sempre sull’invidia e sull’odio”, e con un vistoso post-it giallo ricorda a tutti – candidati ed elettori – che il vero impegno è quello di favorire la costruzione di nuove centrali nucleari. Il manifesto è stato oggi sistemato in alcuni luoghi simbolo della Capitale: dal Colosseo al Circo Massimo fin sotto al palco di Piazza San Giovanni. La vera posizione del PDL – è ormai chiaro – è costruire nuovi centrali nucleari in Italia, impedendo ai nuovi Governatori di esprimere la propria opinione. Greenpeace, naturalmente, non resterà a guardare. Il nostro impegno è di continuare a opporci al ritorno del nucleare: una scelta dannosa, costosa e che ci allontana dalla soluzione dei problemi climatici e di indipendenza energetica. E siamo certi che la maggior parte degli Italiani vorrà dimostrare questo orientamento, rifiutando i candidati governatori – di qualsiasi parte politica – che non si schierano apertamente contro l’opzione nucleare.