Il giornalista RAI Ennio Severino ha pubblicato
Sparanise. “Uno scandalo grande come un terremoto” Il giornalista Ennio Severino, sparanisano residente a Minerbio (Bo), ha pubblicato il suo ultimo libro “Uno scandalo grande come un terremoto”, scritti scelti e riflessioni sugli ultimi anni della nostra povera Repubblica. Un viaggio all’indietro nel tempo che parte da “Mani pulite” fino ad arrivare all’attualità di oggi, fatta di appalti, affari,incarichi d’oro e registrazioni telefoniche.
Il libretto, appena pubblicato dalle edizioni M.I.E. di Bologna, parla soprattutto dello “scandalo” della Protezione Civile che ha coinvolto Bertolaso; dai lavori alla Maddalena, poi divenuti superflui, nonostante siano costate 327 milioni e 500 mila euro, alla presenza della Ndrangheta in senato con il senatore Di Girolamo. Interessanti le sue analisi sul G8 all’Aquila, sul ruolo del Partito Democratico in Italia e sulle vicende che hanno colpito la lista del Pdl a Roma. Spunti interessanti anche sulla crisi della Sinistra e sulla manifestazione della Cgil in Piazza il 12 marzo. Infine, l’indagine affidata alla Procura di Trani in relazione ai reati compiuti ai danni del Garante delle Comunicazioni (Agcom). Insomma lo scandalo che ha colpito ultimamente i palazzi romani e che, nonostante il terremoto mediatico, non ha per nulla influenzato il recente voto. “Un anno e mezzo di niente – scrive Ennio Severino – contraddistingue quest’ultimo governo di Berlusconi: Tatantini e la guerra aperta alla magistratura, il G8 e il terremoto tra la Maddalena, L’Aquila e la Protezione Civile, l’inattesa apparizione in senato di Nicola Di Girolamo, la crisi che ha prodotto milioni di disoccupati, cassintegrati, precari ed il suicidio di 14 piccoli imprenditori. “Tra le cose di cui Bertolaso deve rispondere alla magistratura – scrive Severino – c’è l’acquisto di 24 milioni di vaccino contro l’influenza suina, dei quali solo un milione utilizzato”. Il giornalista Serverino ha pubblicato diversi libri: il primo contiene una ricerca di carattere sociale su “I servizi di vita associata dell’Emilia Romagna” condotta tra il 70 e il 71 su incarico dell’allora ministro del Bilancio, il secondo, del 1989, è costituito da una serie di scritti sulla Democrazia Cristiana a Trieste; il terzo, del 2007, contiene scritti di carattere politico sociale, riguardanti la sua esperienza professionale di cronista e la sua militanza nella DC degli anni 50, seguendo l’insegnamento di Giuseppe Rossetti. Un’esperienza particolarmente importante di Ennio è quella vissuta a Bologna, accanto a Ermanno Corrieri. Ennio Severino è giornalista professionista dal 1961. Corrispondente ed inviato de “Il Popolo”, ha lavorato sei anni all’ufficio stampa del Consiglio Regionale ed ha diretto il “Popolo dell’Emilia Romagna”. Entrato in RAI nel ’78, vi è rimasto fino alla pensione svolgendo le mansioni di inviato e di capo servizio. Ha scritto numerosi saggi e monografie. Gli ultimi: L’Onorevole di Dio (sull’on. Dossetti), “Storie di uomini e di lotte contro il sonno della memoria” (2008) e Frammenti di cronaca (2009).