Tiscione promotore di raccolta firma per referendum

Nicola Tiscione, già sindaco di San Nicola La Strada e componente del “Comitato Civico per la difesa della gestione pubblica dell’acqua”, prenderà parte stamane in Via Roma n. 8 a Caserta alla riunione dei Movimenti che in provincia si battono contro la paventata privatizzazione dell'acqua da parte del Governo nazionale e delle “lobby dell'acqua in bottihlia”, potentissima organizzazione che vede numerosi imprenditori italiani a caccia del “liquido blu”. In Italia l’importanza della questione acqua ha raggiunto nel tempo una forte consapevolezza sociale e una capillare diffusione territoriale, aggregando culture ed esperienze differenti e facendo divenire la battaglia per l’acqua il paradigma di un altro modello di società. “Da diversi anni” – ha affermato Tiscione, che è stato delegato a partecipare alla riunione da parte del Comitato che raggruppa professionisti e liberi cittadini – “sono attivi decine di migliaia di cittadini, lavoratori che sono portatori di un’esigenza comune e condivisa, cioè la necessità di una svolta radicale rispetto alle politiche liberiste che hanno fatto dell’acqua una merce e del mercato il punto di riferimento per la sua gestione, provocando dappertutto degrado e spreco della risorsa, precarizzazione del lavoro, peggioramento della qualità del servizio, aumento delle tariffe, riduzione degli investimenti, diseconomicità della gestione, espropriazione dei saperi collettivi, mancanza di trasparenza e di democrazia”. Alla riunione di oggi sarà presente anche la dottoressa Mariella NATALE, della rete “Lilliput”, nodo di Caserta, che alcune settimane orsono tenne, presso la sala parrocchiale di don Oreste Farina alla Rotonda, una “lectio magistralis” proprio sul problema della privatizzazione dell’acqua. In ogni angolo del Paese sono fiorite iniziative sul tema dell’acqua e sono sorti nuovi comitati, si sono attivate nuove energie. Ad oggi al Forum Italiano aderiscono oltre 80 reti nazionali e più di 1.000 realtà territoriali e centinaia di Enti Locali. “Nel corso della riunione di domani (oggi per chi legge, ndr.) porterò la delibera del consiglio comunale di San Nicola che ha “genericamente fatto voto di sollecitare le istituzioni su questo tema”. Invece, mi farò promotore presso i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, affinché venga approvata una delibera che modifica lo Statuto comunale per inserirvi il principio fondamentale che la gestione dell’acqua è un servizio pubblico senza rilevanza economica e, nello stesso tempo, organizzeremo una raccolta di firme per promuovere un referendum nazionale in difesa della gestione pubblica dell’Acqua”.

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