Pascariello dice no al Prefetto
Recentemente il Prefetto di Caserta, Ezio Monaco, ha inviato al Sindaco del Comune di San Nicola La Strada, Angelo Antonio Pascariello, ed a tutti gli altri Sindaci dei Comuni ricadenti in zone sismiche, un fax con il quale promuove la “Convocazione consiglio comunale aperto. Iniziative in ambito di prevenzione sismica”. Al suddetto fax è allegata una nota del Commissario Straordinario Guido Bertolaso in cui, oltre ad invitare a valorizzare l’importante ruolo della Protezione Civile, si invitano i sindaci e di concerto i Consigli Comunali ad intraprendere iniziative adeguate a: 1) atti utili concernenti il rischio sismico; 2) classificazione del Comune in base alla scala sismica nazionale; 3) provvedimenti per la verifica della vulnerabilità degli edifici pubblici e di quelli strategici rilevanti, specie scuole ed ospedali; 4) vulnerabilità del patrimonio edilizio privato in relazione alla vetustà degli edifici ed all’abusivismo edilizio; 5) messa in sicurezza delle strutture a rischio; 6) misure adottate da ogni singolo comune in merito a prevenzione sismica; 7) informazione alla popolazione per quanto concerne i comportamenti da tenere in caso di emergenza. “Nella riunione della Conferenza dei capigruppo consiliari del 13/04/2010” – ha denunciato pubblicamente il capogruppo del Partito Democratico, Giuseppe CELIENTO, unica vera spina nel fianco della maggioranza – “il Consigliere Landolfi ed a lui si è associato il Capogruppo del Pdl, Pasquale Delli Paoli, ha giudicato la convocazione di tale consiglio aperto “inutile“. In alternativa, hanno proposto la promozione di un progetto incentivante da affidare a “tecnici esperti” per una seria ricerca sulle condizioni statiche delle proprietà comunali. Non è chiaro” – si domanda e chiede al Sindaco, il dottor Celiento – “perché i cittadini del nostro comune non debbano partecipare attivamente ad un Consiglio Comunale per conoscere o anche per suggerire iniziative atte a fronteggiare in maniera concreta l’eventuale verificarsi di un rischio sismico ?. Inoltre, ci chiediamo se sono a norma le strutture pubbliche dal punto di vista statico ma anche dal punto di vista della agibilità (vedi realizzazione della nuova scuola materna in via IV^ Novembre in uno spazio che doveva essere adibito, oltre ad area ludica-sportiva all’aperto, come zona di raccolta per gli allievi della scuola elementare in caso di eventuale evento sismico). Ci chiediamo, altresì, se dopo tante sanatorie sono a norma gli edifici privati realizzati o se necessitano di altro collaudo. Pertanto” – ha concluso Celiento, facendo propria la richiesta del Prefetto Monaco – “riteniamo sia utile raccogliere l’invito del Prefetto e di Bertolaso anche al fine di valorizzare l’attivo nucleo di protezione civile, vanto del nostro Comune, che potrebbe sicuramente collaborare con noi a tale lavoro, data la loro competenza, professionalità e responsabilità”.