Appalti truccati e truffa. 3 misure cautelari
Ieri, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno eseguito nei confronti di tre indagati altrettante misure cautelari emesse dall'Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere in relazione a gravi indizi di colpevolezza nella commissione dei reati di turbativa d'asta, di truffa aggravata il conseguimento di erogazioni pubbliche e di falsità ideologica in atti pubblici. L'operazione giunge a conclusione di articolate indagini delegate dalla stessa Procura sammaritana, a seguito delle quali i militari hanno accertato: l'irregolarità di una gara d'appalto presso il comune di Pignataro Maggiore per "l'affidamento del servizio di vigilanza notturna e di manutenzione ordinaria dell'area, degli automezzi e delle attrezzature dislocate nel depuratore comunale"; una truffa ai danni del Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario (FONTER), pari ad euro 74.480, di cui 58.872 già erogati, in quanto sempre a Pignataro Maggiore era stato creato un corso fittizio di formazione per lavoratori denominato "Comunicazione, Sicurezza,
Nuove Tecnologie". In particolare le misure cautelari hanno riguardato: D'ALONZO Francesco, nato I'11 marzo 1961. consigliere comunale di Pignataro Maggiore, destinatario di un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari; GIAQUINTO Tiziano Maria, nato il 16 gennaio 1970, avvocato, destinatario di un’ordinanza amministrativa della misura cautelare degli arresti domiciliari; Mazzuoccolo Piergiorgio, nato il 1 maggio 1970, Vice Sindaco di
Pignataro Maggiore, destinatario di un'ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Pignataro Maggiore.
L'attività investigativa é stata avviata a seguito delle indagini condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria sulla regolarità di una richiesta di finanziamento effettuata dalla "BIOPOWER S.p.a." alla Regione Campania, riguardante la costruzione di una centrale a biomassa nel comune di Pignataro Maggiore che nell'aprile dello scorso anno condusse all'esecuzione di un'ordinanza applicativa di 23 misure di custodia cautelare e per la quale é stato, in data odierna, notificato agii indagati l'avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Nell'ambito di tali accertamenti i finanzieri hanno raccolto degli spunti investigativi riguardanti delle irregolarità relative ad una gara d'appalto presso il suddetto Comune per l'affidamento del servizio di vigilanza nell'area ove insiste il depuratore comunale, nonché afferenti ad una truffa ai danni del suddetto FONTER per via della fittizia organizzazione di un corso di formazione per lavoratori.
Lo sviluppo investigativo di tali indizi ha permesso di appurare condotte illecite da parte di alcuni soggetti che rivestono cariche politiche all'interno del Comune di Pignataro Maggiore,
In particolare sono risultati coinvolti nella vicenda delittuosa il Vice Sindaco Piergiorgio Mazzuoccolo, il Consigliere Comunale Baldassarre Borrelli, l'avvocato Tiziano Maria Giaquinto nonché taluni componenti del consiglio di Amministrazione della società Pignataro Patrimonio (società in house del C muné"_ di Pignataro " Maggiore); unitamente ai legali rappresentanti delle società che parteciparono alla gara.
Analogamente, le attività di indagine hanno consentito di accertare condotte delittuose di truffa in danno di enti pubblici e di falsità ideologica in capo non soltanto alle persone destinatarie della misura cautelare (ossia Giaquinto Tiziano Maria, D'Alonzo Francesco e Mazzuoccolo Piergiorgio) ma anche del Sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, tuttavia non raggiunto da alcuna misura cautelare,
In sintesi, la truffa é consistita nella organizzazione da parte dei predetti soggetti (D'Alonzo, Mazzuoccolo e Giaquinto) di un corso di formazione professionale (finanziato con fondi pubblici statali) in realtà mai concretamente tenutosi ed apparentemente svolto mediante docenze fittizie (tenute fra gli altri dal Magliocca) pienamente retribuite con fondi pubblici.
Lo sviluppo degli elementi investigativi é stato effettuato attraverso:
la ricostruzione delle compagini sociali delle società interessate per il servizio di
portierato e di vigilanza;
l'assunzione a sommarie informazioni di tutte le persone addette al servizio di
vigilanza e portierato e dei legali rappresentanti delle società di vigilanza;
l'effettuazione di un controllo presso la sede della "PIGNATARO PATRIMONIO S.r.l.", finalizzato ad accertare, tra l'altro, i rapporti commerciali intercorsi con la "EAGLE S.r.l.".
L'attività di indagine ha permesso di accertare, da subito, che i soci e gli amministratori delle altre società che avevano partecipato alla gara per l'affidamento del servizio di vigilanza, poi aggiudicato alla "EAGLE S.r.l.", erano dei meli prestanome e/o persone compiacenti che avevano dato la loro disponibilità "formale" a presentare offerte economiche "ad hoc". Gli elementi probatori acquisiti hanno permesso di delineare, senza alcuna ombra di dubbio, la riconducibilità della società "EAGLE S.r.l." direttamente a Francesco D'ALONZO, consigliere comunale e Tiziano Maria GIAQUINTO, avvocato. La ricostruzione eseguita sulla base delle dichiarazioni rese dai vari soggetti e della disamina della documentazione acquisita, ha permesso di accertare che il D'ALONZO ha trovato sicuramente l'appoggio e l'avallo di altri amministratori comunali, segnatamente del vice sindaco Piergiorgio MAZZUOCCOLO, che ha avuto un ruolo attivo nell'assegnazione del servizio di portierato alla "EAGLE S.r.l." da parte della “PIGNATARO PATRIMONIO S.r.l.". Sempre nell'ambito di tale attività è stata accertata un'ulteriore condotta fraudolenta da parte dei nominati GIAQUINTO e D'ALONZO con riferimento all'organizzazione di un corso di formazione per il personale dipendente della "PRO.TER SERVIZI S.r.l.". Firmato: Il Procuratore Aggiunto della Repubblica Luigi Gay.