Cappella di San Biagio: recupero degli affreschi
La Soprintendenza ai Beni Storici e Monumentali di Caserta in occasione della Settimana della Cultura dal 16 al 25 Aprile presenta il Progetto del recupero del Ciclo di affreschi del XV sec. Della Cappella di San Biagio in Piedimonte Matese appartenente alla sfera del Gotico Internazionale e attribuiti a Perinetto da Benevento. La costruzione della cappella di San Biagio, ubicata in Via Ercole D'Agnese, è da collocarsi tra la fine del '300 e gli inizi del '400. Il ciclo di affreschi presenti è uno dei più ricchi fra i pochi dedicati ad episodi della vita di San Biagio esistenti in Italia e rende la Cappella un opera molto significativa del primo '400 campano, in grado di competere, per qualità, con le più importanti realtà pittoriche della Penisola. Essendo stata abbandonata per lungo tempo, la cappella ha subito diversi danni agli affreschi per questo, nel tempo, ha avuto bisogno di numerosi interventi. I primi lavori di manutenzione vennero effettuati nel 1917 da Salvatore Cenci, ultimo patrono della chiesa, che si preoccupò di segnalare alla Soprintendenza ai Monumenti le condizioni di degrado del tempio. Un successivo restauro fu richiesto dal Vescovo di Alife, Mons. Felice Del Sordo nel 1926, allo scopo di proteggere i dipinti delle pareti. Ulteriori lavori di riparazione della Cappella furono eseguiti negli anni 1964/65. Tra il 1962/63 i lavori di restauro degli affreschi di San Biagio furono effettuati dal restauratore Giuseppe Rosi da Celenzano. Altri affreschi di notevole pregio sono presenti nelle due campate della volta. In epoca imprecisata, l'ignoranza e la barbarie umana portarono alla imbiancatura delle pareti ed al distacco di notevoli parti dell'intonaco. Ciò nonostante rimasero parti significative degli affreschi originari, che nel 1961, come riportato sopra, grazie ad una cospicua somma messa a disposizione dall'allora Ministro G. Bosco, furono restaurati, come fu assicurata la statica della cappella. Da allora la cappella ha conosciuto un nuovo periodo di abbandono e l'incuria stava riprendendo il sopravvento. Grazie all’ultimo restauro iniziato nel 2008 la Cappella è ritornata al suo splendore naturale. La manifestazione nella Cappella di San Biagio punta a promuovere e valorizzare un importante ciclo di affreschi, testimone del crogiolo di culture diverse che si incontrano nella pittura tardogotica di inizio Quattrocento in Italia Meridionale, attestando così la centralità artistica di questi nostri luoghi.
Pietro Rossi