Ginocchio “Solidarietà a padre Alex Zanotelli, caricato dalla polizia

“Solidarietà a padre Alex Zanotelli, caricato dalla polizia. Questo é veramente troppo”. È quanto ha affermato Agnese Ginocchio del Movimento della Pace in relazione all'aggressione subita da Alex Zanotelli, padre comboniano, da sempre al servizio dei più poveri e derelitti del mondo. “Ieri (mercoledi 15 Aprile, ndr.)” – ha aggiunto la testimonial della Pace – “arrivò anche a me un sms da Napoli per sostenere il presidio che si stava svolgendo sul caso dei 9 africani. Ma caricare un missionario di Cristo, che stava presidiando in maniera pacifica e non violenta per difendere i diritti di quei poveri fratelli meno fortunati di noi, fra i quali vi erano anche la presenza di bambini, ma che razza di mondo é questo? Perché continuano a prendersela con i Testimoni di Pace e di Giustizia ?” – si chiede Agnese Ginocchio – “Perché continuano a perseguitare i profeti che se “alzano la voce” in questo tempo di iniquità e di deserto, lo fanno solo per difendere i diritti della vita, degli ultimi e dei senza voce ? Essere cristiani significa testimoniare con la vita, o altrimenti la fede che si professa é solo fanatismo e bigottismo.. Lungi da tutte quelle pratiche esteriori, che anziché avvicinare allontanano gli uomini dalla vera spiritualità! E’ assurdo… Cristiani uscite dalle chiese e datevi da fare con la testimonianza attiva, quì fuori c’é emergenza totale, il mondo é all’affondo e ha bisogno di aiuto!” – è il grido di dolore di Agnese Ginocchio, che conclude – “Caro Alex siamo tutti con te, resisti! Un forte abbraccio di Pace”.

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