Svestiamoci del cappotto e… Indossiamo il costume
Sta arrivando l’estate e comincia l’affannosa disperata ricerca del peso perfetto, siamo in questi periodi disponibili a qualsiasi forma di trattamento dietetico e non, pur di avere il calo ponderale nel minor tempo possibile, dimenticando che la gestione terapeutica dell’eccesso ponderale è piuttosto complessa.
In primis la base della terapia è rappresentata dal mutamento dello stile di vita, modificazioni dietetiche, esercizio fisico e correzioni comportamentali devono essere considerate in associazione tra di loro. In secundis nella strategia terapeutica ricorriamo al farmaco solo per permettere l’aderenza alle prescrizioni dietetiche e comportamentali affinché si possano raggiungere e mantenere gli obiettivi prefissati. A riprova di quanto sopra, il National Institutes of Health (NIH) ribadisce che i farmaci per il controllo ponderale sono indicati come parte di un programma globale che includa la dieta e l’attività fisica, in soggetti con Indice di Massa Corporea (BMI) ? 30 oppure in soggetti con altri fattori di rischio o patologie correlate (problematiche cardiovascolari, diabete II, ecc.) con BMI? 27. In Italia purtroppo vi è l’utilizzo, a volte inappropriato, di molteplice molecole: farmaci prescrivibili dal medico, farmaci a libera vendita, farmaci off-label (senza indicazioni all’uso).
Quelli prescrivibili dai medici attualmente sono l’Orlistat con ricetta ripetibile fino a due anni per i soggetti individuati dal NIH e la Sibutramina con ricetta prescrivibile fino ad un anno raccomandando il controllo della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Abbiamo poi la Fendimetrazina prescrivibile come preparazione magistrale dai medici specialisti per un piano terapeutico non superiore ai tre mesi. I farmaci a libera vendita sono tutti i prodotti presenti in farmacia la cui efficacia non è provata scientificamente: prodotti contenenti chitosano, fabbricato dai gusci di gamberetto e di altri esoscheletri marini che dovrebbero ridurre l’assorbimento dei grassi oppure prodotti con NOPE (fosfolipide presente in alimenti come la soia, uova e cioccolato) con proprietà anoressizzante cioè limitante il senso di fame. Infine abbiamo i farmaci off-label che sono delle preparazioni a fini dimagranti contenenti vari principi attivi aventi caratteristiche, vere o presunte, di limitare il consumo di cibo o di aumentare la termogenesi (energia consumata nel metabolismo).
Tanto altro ancora vi è in commercio non venduto nelle farmacie, le cui credenziali sono maggiormente nebulose e incerte, ma di ciò disquisiremo in altro articolo…