Costagliola, trasporti pubblici inesistenti a Caserta
Pedibus, bimbibici, bici a Caserta città sono una pletora di manifestazioni di stampo e sapore ecologista non scevre di retorica e ipocrisia. “Se le associazioni promotrici degli eventi hanno dalla loro tutta la comprensione per l’impegno dei sodalizi” – ha affermato Pasquale Costaglio, Presidente dell'Associazione ambientalista “Terra Nostra” – “non certamente si può avere lo stesso atteggiamento favorevole per la parte istituzionale. Comuni come quello di Caserta non hanno certo diritto di sciacquarsi la faccia con la sponsorizzazione a manifestazioni come pedibus etc. In una città senza trasporto urbano” – è l'atto d'accusa di Costagliola – “senza mezzi per gli studenti non si può credere di risolvere i problemi con un convoglio a piedi che passa per la zona Acquaviva. D’altra parte seguendo l’assunto “ecologista” e calandosi in questa atmosfera non vediamo comportamenti minimamente consequenziali sul territorio . Non esistono sentieri pedonali di natura urbana, i marciapiedi in periferia sono macerie e generalmente non c’è attenzione per l’utenza debole quali sono considerati i pedoni ed i ciclisti. Riguardo alla bici” – tiene a sottolineare Costagliola – “non si trovano le piste ciclabili ma nemmeno sostegni per legare le due ruote, tanto che a piazza Dante la gente si appropria di pali in maniera spasmodica per attaccare i velocipedi. Tutto questo per inciso mentre si assiste ad un ondata inarrestabile di furti di bici cresciuti in maniera esponenziale. Nessun impegno quindi da registrare sia sul fronte del tradizionale trasporto pubblico né per le alternative ciclistiche. Ed allora” – ha concluso l'esponente ambientalista – “che senso ha questa serie di eventi che sembrano commemorazioni retoriche avulse da un contesto di disattenzione totale della classe “politica” e di inquinamento quotidiano. Si entra nel banale ciclo delle rappresentazioni fini a se stesse e gli stessi sodalizi dovrebbero riflettere sul valore “ripetitivo”, retorico ed astratto delle cerimonie in questione”.
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