Accadde Oggi: Rubrica a cura di Angela Izzo

Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, viene ucciso a Milano il  28 maggio del 1980 dal gruppo

terroristico “Brigata 28 marzo”. A distanza di tanti anni è uscito un libro di Benedetta Tobagi, figlia del giornalista scomparso, dal significativo titolo “Come mi batte forte il tuo cuore“ , in cui la scrittrice, che aveva solo tre anni quando vide il padre a terra ucciso, ripercorre la vita pubblica e privata.  Attraverso un puntuale lavoro di ricerca e lettura degli scritti di Tobagi, dei documenti d’archivio di quel periodo storico così tragico per il nostro Paese, degli atti processuali, delle testimonianze di amici, parenti e collaboratori viene fuori il ritratto del personaggio pubblico, giornalista di punta, e dell’uomo che aveva quale motto una frase tratta dall'Etica di Spinoza, che aveva guidato sempre il suo lavoro di giornalista: humanas actiones non ridere, non lugere, necque detestari, sed intelligere – non bisogna deridere le azioni umane, né piangerle, né disprezzarle, ma comprenderle. È un libro da leggere anche nelle scuole come ha detto il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, perché è solo conoscendo la Storia che potremmo aspirare a non commettere gli errori fatti nel Passato e creare nelle future generazioni la coscienza per una società migliore.

Per saperne di più: Come mi batte il cuore, Einaudi 2009; Paolo Franchi e Ugo Intini, Le parole di piombo, Walter Tobagi, la sinistra e gli anni del terrorismo, Mondo operaio, Roma, 2005; Roberto Arlati e Renzo Magosso, Le carte di Moro e perché Tobagi, Franco Angeli, Milano 2003; Piero Vittorio Scorti, L’affaire Tobagi – Un giallo politico, Edizioni Montedit, collana Koinè (saggi), Melegnano, 2003.

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