Accadde oggi: rubrica a cura di Angela Izzo
Il 2 giugno 1946 in Italia tramite un referendum popolare si votò per scegliere tra la forma di Stato monarchico o repubblicano e
per eleggere i deputati dell’Assemblea costituente, cioè le persone che si sarebbero assunte il compito e l’onere di stendere la Costituzione del nuovo Stato. Queste elezioni furono fondamentali per il nostro Paese e furono anche le prime a suffragio universale, le donne italiane per la prima volta poterono recarsi a votare. Il diritto di voto alle donne era stato sancito con un decreto (Decreto legislativo luogotenenziale 2 febbraio 1945, n. 23) che permetteva loro finalmente di divenire elettrici e di potere scegliere coloro che le avrebbero rappresentate. Il cammino per ottenere tale diritto era stato lungo e penoso; solo dopo la prima guerra mondiale fu esteso alle donne nei Paesi scandinavi, in Inghilterra, Stati Uniti, Germania, Austria, Olanda, Cecoslovacchia.