Papa smaltimento di Zinzi esoso

Santa Maria La Fossa – Il decreto n. 9 del 28 maggio scorso, emesso dal presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi, che dispone di approvare ‘la tariffa provvisoria e sperimentale dei costi relativi al trattamento smaltimento per l’anno 2010 afferenti il trattamento, lo smaltimento ovvero il recupero dei rifiuti indifferenziati della provincia di Caserta, che viene fissata in €/ton 138,09, ha messo in allarme gli amministratori.
“Ci opporremo al Decreto – ha dichiarato a caldo il sindaco di Santa Maria La Fossa Antonio Papa – in quanto riterrei che l’organo competente ad emettere il provvedimento sia la Giunta e non il presidente della provincia. Vorremmo poi sapere – ha continuato Papa – la cifra dei 138 euro per tonnellata da quali conteggi sia venuta fuori, visto che a Napoli e provincia l’aumento è stato previsto dagli iniziali 62 euro a 104,00 euro. Ed ancora nel napoletano pare sia stato previsto, non un aumento indiscriminato, ma in rapporto inverso rispetto ai livelli di raccolta differenziata. Insomma più i comuni adottano la differenziata e meno pagheranno”.
“Dai primi conteggi fatti con il responsabile dell’area economico- finanziaria – ha dichiarato il vice sindaco ed assessore al bilancio Salvatore Russo – ci sarà un aumento del costo della gestione, raccolta e smaltimento di circa 30 – 35mila euro, da spalmare sulle famiglie dei contribuenti. Dunque, un ulteriore aumento che, ribadiamo, non dipende dall’amministrazione comunale, ma dal decreto di adeguamento del presidente Zinzi. Nei prossimi giorni – ha concluso l’assessore al bilancio Salvatore Russo – daremo conto di dati più certi e precisi”.

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