Petizione pro cultura

“Anche quest'anno la cultura dovrà pagare le mancate riforme strutturali del paese.  La SAIA è tra gli enti, istituti e fondazioni che non riceveranno più finanziamenti dallo Stato, decretando così la morte della ricerca archeologica italiana in Grecia, che dura da più di 100 anni, e la fine della più importante scuola di formazione archeologi italiani.  
Da oltre un secolo, dapprima come spedizione scientifica di singoli studiosi, poi come Missione stabile ed, infine, nella qualità di Sede ateniese per ricerche e scavi archeologici in Grecia e nelle aree di civiltà ellenica e per la formazione e la specializzazione di giovani studiosi, la Scuola Archeologica Italiana di Atene è il punto di riferimento di tutti gli archeologi e gli storici dell'antichità che dalle Università, dal CNR o dalle Soprintendenze svolgono attività di ricerca in Grecia.
Nata per favorire l'alta formazione dei funzionari delle Soprintendenze archeologiche italiane (ruolo che ha svolto in passato in modo egregio e che continuerà a svolgere in futuro) e come centro di coordinamento delle Missioni italiane in Grecia (e per un certo tempo anche in Oriente) la Scuola ha costituito sin dall'inizio la sintesi tra due funzioni basilari: formazione e ricerca, ospitando anche laureati in architettura che si occupano di restauro, conservazione e studio dei monumenti.
 "Firmate per sostenere la cultura italiana, firmate per sostenere la Scuola archeologica italiana, firmate per sostenere, nonostante tutto, l'Italia"  
 A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto lo Stato cessa di concorrere al finanziamento degli enti, istituti, fondazioni e altri organismi, indicati nell’allegato 3 del presente decreto. Con la medesima decorrenza, sono conseguentemente ridotti gli stanziamenti sui competenti capitoli degli stati di previsione delle amministrazioni vigilanti relativi al contributo dello Stato ai predetti enti, istituti, fondazioni e altri organismi per l’importo assegnato agli stessi nell’anno 2009.  
Stralcio degli Enti. Siamo al n. 213Simone Foresta”. Questo è quanto riportato dall’autore di questa importante petizione a favore di un ente culturale che ha sempre dato lustro al nostro Paese! Per tutti gli archeologi, per gli studenti e per tutti coloro che amano l’arte classica e la cultura in generale è un dovere firmare affinché non scompaia un pezzo importante del genio italiano. Si firma a questo sito:
http://www.petizionionline.it/petizione/cessazione-dei-finanziamenti-alla-saia-cronaca-di-una-morte-annunciata/1363
Grazie a tutti coloro che vorranno aiutare la cultura italiana.
Angela Izzo

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