Genieri casertani impegnati a bonificare il territorio

Nonostante siano passati sessantacinque anni dalla fine del Secondo conflitto mondiale, in tutti Italia si continuano a ritrovare ordigni bellici di eccezionale potenza distruttiva che, solo per un puro caso, non esplodono nel momento del ritrovamento. Qaundo vengono ritrovati, il più delle volte in aperta campagna, ma anche nei centri metropolitani, come è accaduto nel centro di Napoli alcuni mesi orsono, entrano in campo gli artificieri dell'Esercito Italiano, universalmente riconosciuti come i più bravi e preparati. Un paio di giorni orsono è toccato agli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di Via Ruggiero a Caserta, Unità incardinata nella Brigata “Garibaldi, attualmente è in Libano per svolgere la missione “Leonte 8”, che, a seguito del rinvenimento di un numero considerevole di ordigni di varia tipologia e potenza, in una cavità naturale, sono dovuti intervenire in località Civita nel comune di Oliveto Citra. Qui sono accorsi e stanno procedendo alla bonifica di oltre 50 granate di medio e grosso calibro, a caricamento speciale incendiario, residuati bellici della seconda guerra mondiale. Le operazioni di bonifica si stanno svolgendo nell'area della cava Parisi nel Comune di Palomonte e termineranno, presumibilmente, il prossimo 23 giugno, con la distruzione di 28 bombe da mortaio incendiarie da 107 mm., 35 granate da 75 mm, anch'esse incendiarie al fosforo bianco e una mina anticarro statunitense, trovata, in questi stessi giorni, nel medesimo comune, anch’essa risalente al secondo conflitto mondiale. L’intervento degli artificieri del 21° Reggimento Genio è stato coordinato con la Prefettura di Salerno e disposto dal 2° Comando delle Forze di Difesa, Comando Operativo dell’Esercito per il Centro, Sud Italia e le Isole che è posto sotto il Comando del Generale di Corpo d'Armata, Francesco Tarricone.

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