Premio Made in Italy

Sant’Agata dei Goti (BN) – Si è svolta ieri presso il Chiostro Palazzo San Francesco a Sant’Agata dei Goti la cerimonia di inaugurazione della terza attesissima edizione del Premio Made in Italy che farà del Sannio una vetrina sul mondo. Un evento, questo, che coniugherà l’imprenditoria alla cultura, che premierà la qualità italiana, che farà conoscere il Sannio. Presenti il Sindaco di Sant’Agata, Carmine Valentino, l’assessore al Turismo Petti, il consigliere provinciale Renato Lombardi e il Presidente del Premio, Donato Alfani. Alle 20 è tutto pronto per iniziare. Si accendono le luci e si parte con un interessantissimo dibattito moderato dalla giornalista sannita Elide Apice. Il primo a prendere la parola è l’Assessore Petti che spiega le ricadute turistiche ed economiche della scelta del Presidente Alfani di svolgere il Premio a Sant’Agata dopo città come Napoli e Bari. “Fin dall’inizio ho sempre creduto in questo progetto. Questo evento si svolge a Sant’Agata ma è un evento del Sannio. Non bisogna parlare dell’evento con una logica passiva, abbiamo eccellenze nel settore artigianale, gastronomico oltre che un patrimonio artistico culturale invidiabile. Quindi, da un lato Sant’Agata è vetrina dall’altro dobbiamo valutare questo borgo come offerta turistica importante”. D’accordo è il Consigliere Renato Lombardi che si dice compiaciuto dell’evento quale promozione e conoscenza delle qualità, tipicità del Sannio: “Estremo compiacimento della Provincia per il Premio perché è un modo per promuovere quello che di buono abbiamo nel nostro territorio”, queste le parole di Lombardi. Perché Sant’Agata dei Goti? Alla domanda della giornalista Alfani, presidente del Premio risponde così : “Per tanti motivi, per le sue peculiarità. Il premio per il Sannio è una novità. E’ un evento nell’evento. Quest’anno il cartellone è ricco di appuntamenti. Sant’Agata sarà per una settimana “Capitale del Mondo” grazie alla valenza mediatica di Rai International che trasmetterà uno speciale di 50 minuti della manifestazione”. “ E’ un evento che darà grandi opportunità a Sant’Agata – afferma il primo cittadino, Carmine Valentino – . Questo storico borgo si è presentato nel modo giusto. Si accenderanno i riflettori non solo sull’evento ma anche sulla cittadina, sul suo territorio, sulle qualità paesaggistiche ed artistiche del Sannio. Questo è un evento innovativo, una sfida che l’intera amministrazione ha accolto con piacere. La presenza di buyers internazionali, inoltre, farà conoscere sempre di più le eccellenze di Sant’Agata a livello nazionale e non solo”. Subito dopo la cerimonia inaugurale si è dato spazio al primo dei tanti convegni della settimana. “Sant’Agata dei Goti Vincente: turismo, eventi, cultura, tradizione, gastronomia, infrastrutture per competere”, il tema. “Sant’Agata ha un posizionamento nel mercato turistico già importante  – spiega l’assessore Petti parlando di quanto turismo c’è ancora per proiettare Sant’Agata -. In Regione non è sconosciuta da nessuno. Il discorso sul turismo deve essere affrontato con la consapevolezza che non può essere legato solo all’evento, bisogna ragionare in termini di sistema regionale. L’evento può essere trainante perché “porta” persone ma per fare turismo occorrono altri elementi importanti come la comunicazione. Fare turismo significa anche avere capacità di accoglienza, professionalità”. “ La nostra comunità è pronta ad accogliere queste sfide – spiega Valentino -. E’ vero, ci sono disagi di infrastrutture, di punti di aggregazione ma la nostra cittadina deve essere valutata nonostante questi disagi. Ho scelto di mettermi in competizione con altri territori, ho avuto il coraggio di mettermi in competizione con zone come quelle della Costiera. Per questo evento abbiamo fatto un restyling di Sant’Agata a rischio di non essere capiti. Abbiamo fatto scelte non popolari perché abbiamo coraggio e per dare un valore aggiunto a questa città”. Tema caldo è stato quello dei finanziamenti. “Non abbiamo avuto grandi finanziamenti dalle istituzioni ( a parte l’Ice e la folta partnership) – continua il Sindaco -,  ma proprio quando è difficile tenere accesa la fiamma della speranza bisogna avere coraggio…e noi l’abbiamo avuto credendo nel programma e decidendo per una crescita complessiva. Noi non stiamo togliendo nulla alla comunità. La nostra è stata una scelta di qualità”. Anche Lombardi parla di finanziamenti e tagli. Da rappresentante della Provincia spiega  che i tagli sono all’ordine del giorno ma che la Provincia cerca sempre di ritagliare qualcosina per lo sviluppo del territorio, per sponsorizzare eventi culturali. Termina con un grido d’appello, con una denuncia il dibattito. A concludere i lavori è Alfani: “E’ una vergogna che la Regione Campania non abbia finanziato un evento come questo ma preferisca finanziare sagre. Questo è un evento che rientra nelle grandi manifestazioni culturali. Sant’Agata sarà capitale del Mondo con il Premio Made in Italy”, spiega convinto.
Dunque, primo step archiviato ma il Premio non sarà solo convegni, ogni sera ci saranno concerti, esposizioni, workshop, mostre d’arte come quella di ieri sera di Domenico Tirino ed incontri con gli autori sulla scia dell’incontro avvenuto ieri con Vincenzo Dente in “Fabrizio De Andrè, un poeta in Musica” con la voce narrante di Rita Pacilio.  
 
Ufficio stampa Premio Made in Italy
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