Premio Made in Italy

Sant’Agata dei Goti (BN) – Si è  conclusa la terza edizione del Premio Made in Italy accompagnata da presenze illustrissime e da un certo entusiasmo anche da parte degli addetti ai lavori, sicuri da settimane di trovarsi davanti a una edizione "in tono maggiore"  di un evento che premia le eccellenze italiane, un evento di riconoscimento del 100% italiano più importante in Italia.
E’ calato dunque il sipario sull’edizione 2010 del Premio che quest’anno ha avuto come scenario il suggestivo centro storico di S. Agata dei Goti.
Serata di Gala, quella di ieri sera. Serata che ha ospitato gli Ambasciatori del Made in Italy edizione 2010, serata che ha visto premiare la cultura della qualità e della tradizione del nostro Paese con l’assegnazione di premi, creati ad hoc dagli artisti della ceramica di Cerreto Sannita, “Laurentina”.
Ad aprire la serata, presentata da Donato Alfani, con la partecipazione di Elide Apice, il Sindaco di S.Agata, Carmine Valentino, il quale nel suo intervento ha voluto ringraziare l’organizzazione generale AG Alfani Group e l’Associazione Made in Italy Onlus per aver scelto S. Agata come location: “è stata una settimana piena di impegni e di momenti importanti. Si è parlato di temi di attualità di grande interesse. Abbiamo avuto ospiti e presenze eccellenti che hanno visitato la nostra città ed apprezzato il suo centro storico. I risultati, possiamo dirlo, sono soddisfacenti”.
Il primo Premio è andato alla solidarietà, ad UNICEF, la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell’infanzia e dell’adolescenza. Melania Petriello, rappresentante nazionale di Younicef, ritirando il premio consegnato dal Consigliere Provinciale Renato Lombardi ha detto: “La nostra organizzazione è caratterizzata da una strategia volta a dare ai diritti concreta realizzazione in tutte le fasi dello sviluppo della persona e in tutte le circostanze, situazioni di emergenza comprese.”
Dalla solidarietà  alla scienza. Il premio per questa categoria è  stato assegnato al Professor Udisti per la ricerca in Antartide sui cambiamenti climatici. Il professor Udisti, che ha ricevuto il premio dalle mani dell’Assessore comunale Mario Petti, ha ringraziato per il riconoscimento ricevuto: “Non è un premio a me personalmente ma alla ricerca tutta che non sta vivendo il migliore dei periodi. Un mese fa il nostro gruppo di ricerca ha ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica Napolitano e dal Ministro Prestigiacomo, il premio come ambasciatori della biodiversità”.
Per la categoria moda, il premio se l’è aggiudicato il Presidente della Camera Nazionale della Moda, Mario Boselli. A ritirare questo premio, consegnato dal Sindaco Valentino, Saverio Moschillo, Vice Presidente Vicario della Camera Nazionale della Moda ed imprenditore socio dello stilista inglese Richmond, irpino di origine: “Da tanto tempo non vivevo simili emozioni. Noi italiani se siamo coesi siamo in gamba, furbi, scaltri, intelligenti, veloci e molto determinati e ciò ha fatto sì che molti siano riusciti a raggiungere importanti risultati. Voglio dire ai giovani presenti che con l’onestà e la costanza i risultati si raggiungono. L’onestà paga ma col tempo”.
La personalità  dell’anno è stata Massimo Di Risio della DR Motor Company, azienda italiana fondata nel 2006 a Macchia d’Isernia che importa e assembla su licenza Chery modelli di autovetture commercializzandole in Italia con il proprio marchio. A ritirare il premio la responsabile stampa del gruppo DR Motor ed un’assistente di Di Risio. A premiare Marco Razzano, Assessore Comunale.
Per la categoria giornalismo, il premio è andato all’Ansa. A ritirarlo Mimmo Ragozzino, giornalista: “Spesso chi fa cronaca è abituato a parlare di cattive notizie. Questo bellissimo evento, invece, meriterebbe l’home page del notiziario. Noi italiani siamo conosciuti per la pizza, per la pasta ma voglio ricordare che noi abbiamo, e stiamo esportando, anche giovani eccellenze, dei business men apprezzati in tutto il mondo. Questo premio onora l’Italia e soprattutto il Sud. Dal sud molti sono partiti per gli Usa e per tante destinazioni lontane ma non hanno comunque perso il legame fortissimo che avevano con le loro terre d’origine. Questa città bellissima deve diventare la location per le future edizioni perchè è da qui, dal Sannio, che sono nate tantissime eccellenze”. Per l’ultima categoria, cultura, il premio è andato a Daniele Maria Renzoni, Direttore di Rai International: “siamo in una grande cornice di eccellenza italiana. E’ stata una serata di coraggio, coraggio per aver organizzato la serata in concomitanza con la finale della Coppa del Mondo di calcio. Il coraggio non è però solo di Donato Alfani. Il coraggio è dell’Unicef nel difendere i diritti dei bambini, il coraggio degli scienziati che fanno ricerca in Antartide e di quanti qui presenti eccellono portando alto il nome del nostro paese all’estero. Mi auguro che questo premio abbia molte altre edizioni perché rappresenta una garanzia di qualità, un must per la nostra Italia”. Durante la serata non sono mancati momenti musicali da brividi con Giuliana Danzè, la cantante sannita apprezzata anche in America e con Alessandra Ruggiero ed Emanuele Procaccini del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento.
Infine, prima che i riflettori su Sant’Agata e sul Premio Made in Italy si spegnessero, Donato Alfani ha spiegato che il Premio non è e non sarà solo uno spot perché “solo i migliori meritano un premio!”
 
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