Il Premier “spOta” sull’Italia
30 secondi per sponsorizzare l'Italia, anni di governo per rovinarla. Ad una settimana dalla presentazione a Palazzo Chigi di "Magic Italy", continuano le critiche al nuovo prodotto del Ministero del Turismo che si è avvalso del sensuale timbro del Presidente per promuovere le bellezze italiane. Un invito a trascorrere le vacanze estive in patria con le immagini in sequenza di Firenze, Venezia, Roma, Torino, Capri, Milano; ed è subito parodia sul web dove impazza il video alternativo dello spot sul Turismo nostrano, mostrando le dimenticanze del Ministero: l'Abruzzo, la monnezza, escort, zuffe tra politici. Silvio Berlusconi si fa voice over e il ministro Michela Vittoria Brambilla dichiara fieramente: "E' la prima volta che un presidente del Consiglio mette a disposizione la propria immagine, la propria voce, la propria autorevolezza per il proprio paese. Una cosa simile non era mai stata fatta in precedenza". Ma ad ogni novità le dovute conseguenze: il popolo dei critici si scaglia contro grafica, inglesismo e soprattutto contro la mancanza delle immagini di montagne bistrattate dalla esclusiva dominanza di arte e mare. La manovra della Brambilla va ad incrementare, secondo alcuni, l'idea popolare del servilismo dei ministri, seppur nel tentativo governativo di salvarci dalla crisi. Ed ecco che il maestro della propaganda si adopera per valorizzare le potenzialità del turismo, per dare sostegno all'economia, con una clip promotrice in cui si susseguono le magnifiche immagini di affascinanti luoghi italiani. Un Premier tutto fare. "Se avesse una puntina di tette, farebbe anche la presentatrice" [cit.]. Consiglio anche la versione parodistica, per acquisire un maggiore grado di consapevolezza.