Il festival del folklore non ha deluso
LETINO – Si è concluso, nello splendido borgo di Letino, l’atteso Festival del Folklore, che nonostante il freddo inclemente delle due serate, non ha deluso le aspettative, permettendo di fare tutto “come da programma”. Una festa di colori e di alta sartoria, ha reso indimenticabile la giornata di sabato, che ha avuto come unici protagonisti, le 14 coppie della Fitp provenienti da tutta Italia, affiancate dalle 7 del Comitato provinciale Fitp di Caserta che con i loro bellissimi costumi e le spettacolari location di Letino, hanno permesso al regista nonché fotografo della federazione, A. Sponcichetti, di svolgere un eccellente lavoro per “La Scalinata del Folklore”. Questo il nome dell’evento legato alla produzione del calendario artistico della FITP – diffuso in Italia e all’estero- giunto alla IV edizione. Prima scena, la storica facciata della Reggia di Caserta, per poi spostarsi a Letino, dapprima all’antichissimo Castello della Madonna del Castello, poi lungo le vie del centro storico, protagonista assoluto dei cortei storici che si sono svolti nelle serate del 24 e 25, per concludersi negli scenari naturali dell’omonimo lago. Dietro le quinte degli scatti anche l’ass. Bonifati ed il Segretario Generale Megna della Fitp presieduta da B. Ripoli, anch’egli presente nella giornata di domenica con il Pres. Regionale della Campania, E. Cocca. Le alte cariche Fitp erano presenti sul territorio, affiancate dalle maggiori personalità dell’Unpli. Nella mattinata di domenica infatti, durante la SS Messa officiata dal simpaticissimo e disponibile Don Domenico, sacerdote di Letino, la chiesa antichissima in cui si è svolta è stata resa ancora più luminosa dalle coppie in costume, che hanno offerto i prodotti tipici delle loro terre, come il pane pintao portato dalla Sardegna o le graffiole calabresi. Momenti bellissimi e commoventi, quando il Pres. Ripoli ha consegnato una targa commemorativa in riconoscenza alla scomparsa Maddalena Orsi, ultima “costruttrice” del costume folk di Letino. E’ stata la volta poi del Pres. Nazionale Unpli, C. Nardocci, che ha consegnato una targa alla memoria del rimpianto G. Palumbo, primo vero collante, forse inconsapevole, di ciò che sarebbe stato poi il legame tra l’Unpli, di cui era consigliere provinciale a Caserta e, la Fitp. L’apice si è toccato quando il Pres. dell’Unpli Caserta, F. Pezone, ha consegnato al Pres. della Pro Loco Letizia e del Gruppo Folk Ri Tinazzoli (di Letino), L. Paolella, due targhe, una per i 25 anni della proloco suddetta e l’altra proprio a Paolella, per i suoi 25 anni di presidenza. Emozionante è stata la stretta di mano tra i Presidenti nazionali delle due federazioni che si sono resi partecipi con i loro brevi, ma incisivi discorsi, accanto al sindaco di Letino A. Orsi, che ha ringraziato loro ed i sindaci presenti, quali M. C. Tari (Roccamonfina) ed il vice sindaco A. Petrazzuoli (Ruviano), nonché il Pres. Prov. Fitp Caserta P. Di Meo, il Dir. Art. dell’evento, Francesca R. Grella e l’ass. provinciale Puoti. Il festival si è concluso con l’esibizione dei gruppi del comitato casertano Fitp: I Novi Soles del vicino S. Gregorio Matese, i Figli di Lauro di Lauro di Sessa A. e Ri Tinazzoli (esibitisi anche nel tardo pomeriggio con la Rodda), a cui era stato passato il testimone dagli altri quattro gruppi del comitato, che si sono esibiti sabato: Aria Nova di Ruviano, I Quattu Pizzi di Valle Agricola, Gli Sbandieratori Borgo Fontana di Roccamonfina e A’ Cetta di Casanova di Carinola.