Vergogna! Domani nessun ministro andrà a Bologna
Ma da chi siamo rappresentati? Comprendiamo (sic!) che tutti i rappresentanti del governo sono stretti intorno al loro capo per tentare di salvarlo in qualche modo, infatti ora non è più URGENTISSIMO il DDL intercettazioni ma la priorità è per il DDL per il Processo breve. Dopo l’assenza del ministro Sandro Bondi a Cannes per non assistere alla proiezione del film di Sabina Guzzanti: Draquila-L'Italia che trema. Il nuovo film di Sabina Guzzanti che riportava la verità sulla ricostruzione dell’Aquila, abbiamo assistito alle gravi assenze del ministro Alfano, a Palermo, in occasione delle commemorazioni della strage di via D'Amelio e quella del ministro Maroni, a Roma, in occasione della festa della Repubblica, dove sfilavano i suoi uomini, arriva un altro insulto al Paese. Udite! Udite! Sarà il prefetto di Bologna, dott. Angelo Tranfaglia a rappresentare il governo alle celebrazioni nel trentennale della strage della stazione. Inoltre, dopo le affermazioni di Marcello Dell’Utri che ritiene Mangano un eroe, il vicecoordinatore del Pdl Galeazzo Bignami ha riaffermato la sua convinzione sull´innocenza di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro ed ha accusato Paolo Bolognesi, presidente dell´Associazione dei familiari, di “difendere una verità ideologica”. La risposta di Bolognesi non si è fatta attendere: “Bignami dovrebbe fare solo un piccolo sforzo: leggersi gli atti del processo”. Dunque nessun ministro e viceministro sarà presente, a Bologna, domani, 2 agosto per commemorare le vittime. E’ questo un altro insulto al Paese, alle istituzioni e ai suoi morti innocenti.