Caiazza (Cisas) rivolto agli anziani, state attenti alle truffe

“Durante il periodo estivo aumentano considerevolmente i tentativi di truffa a danno specialmente degli anziani che sono i soggetti più deboli e psicologicamente più influenzabili dai truffatori. Dunque, bisogna prestare maggiore attenzione alle truffe e ai raggiri”. È quanto ha affermato il dirigente nazionale della Cisas-Anas, Luciano Caiazza. “In questi ultimi giorni, poi” – prosegue il professionista che presta servizio presto l’Anas – “sono in azione alcuni truffatori che si presentano come dipendenti delle Asl o dell’Agenzia delle Entrate o di alti enti della pubblica amministrazione., come è successo ieri a Firenza ad una signora di 93 anni. Due donne si erano spacciate per assistenti sociali e le hanno detto che dovevano visitarla, chiedendole, però, 50 euro. La donna, 93 anni, ha capito che si trattava di due truffatori e li ha messi in fuga avvisando la Polizia. Diffidate e chiamate subito le forze dell’Ordine poiché nessun dipendente pubblico è autorizzato a chiedere ai cittadini informazioni sui contribuenti”. Ogni giorno vengono segnalati, infatti, numerosi tentativi di truffe e raggiri finalizzati ad acquisire dati e informazioni approfondite a danno di cittadini e professionisti. “A volte, invece, si presentano due donne che più facilmente possono avvicinare gli anziani senza che questi ultimi abbiano dei sospetti, dicendo loro di essere amici di loro figlio e chiedendo il pagamento di materiale che lo stesso avrebbe acquistato. In alcuni casi fanno delle false telefonate dove fingono di parlare con il figlio dell’anziana donna che verrebbe autorizzata dal figlio a pagare. In questi, ed in tutti i casi in cui si presenta qualcuno all’uscio di casa o vi fermano per strada, chiedete l’aiuto tramite il 112 od il 113. In ogni caso no vi fate convincere e chiedete loro di ripassare quando in casa ci sarà qualche altra persona di famiglia. Vedrete” – ha concluso Caiazza – “che non si ripresenteranno davanti la porta di casa vostra”.

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